ROVIGO - Dopo l’apertura al Teatro Duse la 43esima edizione di Incontri Asolani tornerà nella sua meravigliosa sede abituale, la Chiesa di S. Gottardo, per «In memoria»: un concerto incentrato sul violoncello ed attraversato dal tema dell’omaggio affettuoso e del ricordo di Rocco Filippini, meraviglioso violoncellista, cha ha contribuito al prestigio degli Incontri e scomparso lo scorso aprile.
IL GRUPPO - Ad esibirsi venerdì 3 settembre alle 21.00 sarà un gruppo internazionale di artisti che si dividerà in varie formazioni e che comprende le violiniste Nurit Stark e Liza Ferschtman, il violista Gareth Lubbe e i violoncellisti Zlatomir Fung, Jakob Koranyi e Giovanni Gnocchi affiancati dall’ensemble di violoncelli di Rovigo Cello City. In programma brani di Luigi Boccherini, Bohuslav Martinů, Carlo Alfredo Piatti, David Popper, Richard Georg Strauss e Anton Arensky.
L’ESORDIO - Dolce ed affettuoso il brano di esordio, il Quintetto op. 11 n. 5 di Boccherini, che dall’Amoroso iniziale in sordina al Rondeau: Andante finale ci avvolge con un elegante gioco melodico destinato ad avere una grande efficacia nell’intima cornice asolana. Seguirà, per contrasto, il virtuosismo brillante del compositore ceco Bohuslav Martinů, di cui ascolteremo il Duo per violino e violoncello H. 157 nel quale affiorano memorie di canti e danze popolari boeme.
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