ROMA – Passare da una videoconferenza all'altra senza soluzione di continuità è stressante per il cervello, mentre una breve pausa permette di limitare gli effetti negativi. Lo afferma una ricerca condotta analizzando l'attività cerebrale di alcuni volontari da Microsoft, che ha appena introdotto la possibilità di fare 'pause obbligatorie' nel suo applicativo Outlook.
LO STUDIO – La ricerca è stata condotta su 14 persone, che hanno indossato un dispositivo per l'elettroencefalogramma mentre partecipavano a due diverse sessioni di videoconferenze. In un caso dovevano seguirne quattro da mezz'ora senza intervalli, mentre nel secondo era previsto un break di dieci minuti fra l'una e l'altra.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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