BRUXELLES - I negoziatori del Parlamento hanno concordato con il Consiglio lo strumento progettato per aiutare i paesi dell'UE ad affrontare gli effetti e le conseguenze della pandemia COVID-19. Il testo, concordato venerdì dai negoziatori delle commissioni Bilancio e Affari economici e monetari con il Consiglio, stabilisce gli obiettivi, i finanziamenti e le regole per l'accesso ai finanziamenti dello strumento per la ripresa e la resilienza (RRF). Con l'accordo sulla RRF, è stato istituito l'ultimo e più grande elemento costitutivo della Next Generation EU.
I NEGOZIATI - I negoziatori hanno convenuto che i piani nazionali di ripresa e resilienza sarebbero ammissibili al finanziamento se si concentrassero su sei aree politiche di rilevanza europea: la transizione verde tra cui biodiversità, trasformazione digitale, coesione economica e competitività, coesione sociale e territoriale, reazione istituzionale alle crisi e preparazione alle crisi , così come le politiche per la prossima generazione, bambini e giovani, compresa l'istruzione e le competenze. Infine, l'RRF sarà messo a disposizione solo degli Stati membri impegnati a rispettare lo stato di diritto e i valori fondamentali dell'Unione europea.
IL PIANO - Ogni piano contribuirà con almeno il 37% del suo budget al clima e almeno il 20% alle azioni digitali. Secondo l'accordo, i piani dovrebbero avere un impatto duraturo sui paesi dell'UE in termini sia sociali che economici e prevedere una riforma globale e un solido pacchetto di investimenti. Inoltre, le misure per attuare riforme e progetti di investimento inclusi nei piani RRF non possono danneggiare in modo significativo gli obiettivi ambientali.
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