LONDRA - Con una proposta lanciata sul British Medical Journal da un gruppo di esperti guidato da Alex Crozier dello University College di Londra la Gran Bretagna dovrebbe rivedere la propria politica sui test anti-Covid, ampliando la lista dei sintomi "Il Regno Unito aveva scelto di adottare una definizione ristretta del caso di Covid per facilitare la comunicazione verso il pubblico, evitare confusione con altre infezioni e preservare la capacità di fare test, ma la situazione adesso è differente. La capacità di fare test è elevata. La comparsa della variante Delta e la possibile evoluzione di varianti più trasmissibili o resistenti ai vaccini significa che, anche con la vaccinazione, potrebbero seguire nuove ondate di contagi, ricoveri e decessi. Per mitigare queste ondate e il rischio di una trasmissione duratura serve un intervento rapido" hanno detto gli esperti.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.