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Fise, celebrata a Roma la seconda Giornata Europea contro le Molestie

Fise, celebrata a Roma la seconda Giornata Europea contro le Molestie

di Sara Franchi

ROMA – La Federazione Italiana Sport Equestri (FISE), insieme al Parlamento Europeo in collaborazione con il CONI, RAI per la Sostenibilità ECG, Rai Sport, Parlamento Europeo, SOS Villaggi dei Bambini e Osservatorio Nazionale contro il bullismo e i disagi giovanili, hanno presentato la seconda edizione della Giornata Europea contro le Molestie, istituzionalizzata per il 25 febbraio a partire dal 2022 presso la sede italiana del Parlamento Europeo Italia. L’importante iniziativa ha ricevuto il supporto Istituzionale del Ministero per lo sport e i giovani, della Presidenza del Consiglio dei Ministri Sottosegretario allo Sport, dell’Autorità del Garante all’Infanzia e l’Adolescenza, dell’Associazione nazionale Cavalieri di Gran Croce e di Sport e Salute.

L’obiettivo condiviso dai promotori è confermare l’appuntamento annuale per denunciare la drammatica realtà delle molestie che coinvolge anche il mondo dello sport. In questo senso è stata prestata molta attenzione alle giovani generazioni e, per darne maggiore concretezza, anche in questa seconda edizione sono stati coinvolti diversi istituti scolastici tra i quali i Licei Da Vinci e Netwon.

A condurre la conferenza della stampa la giornalista RAI, Roberta Ammendola insieme al Direttore di RaiNews, Paolo Petrecca.

Il Parlamento Europeo ha aperto l’incontro con il saluto di Valeria Fiore, Responsabile della comunicazione istituzionale.

Il mondo dello sport, portatore di valori etici e sociali, motore di educazione, cultura e formazione, scende in campo per rappresentare e denunciare la drammatica realtà delle molestie. Per questo motivo la Federazione Italiana Sport Equestri è la prima federazione sportiva ad attivarsi e adoperarsi per tolleranza zero. Come dichiarato dal Presidente Marco Di Paola “questo secondo anno rappresenta per la Fise e per tutto il mondo sportivo, un importante traguardo finalizzato a mantenere alta l’attenzione sui temi delle molestie, degli abusi e delle violenze. La Fise si rende portavoce, in ambito CONI, del fondamentale provvedimento che prevede un principio trasversale di radiazione da tutte le Federazioni o Enti di promozione sportiva in, presenza di condanne definitive per comportamenti riconducibili a molestie verso le persone o verso gli animali. Continua l’impegno da parte di tutto il mondo dello sport ad annientare questa problematica, che per la Federazione Italiana Sport Equestri è rivolta, non solo a giovani, donne e soggetti più deboli, ma anche ai cavalli, che per noi sono degli atleti e vanno rispettati e protetti allo stesso modo”.

La FISE è stata, infatti, la prima federazione sportiva a istituire una Commissione Antimolestie e ad aver redatto un Codice Etico e Comportamentale riservato a tutto il mondo delle attività equestri. In seguito a questa iniziativa, la federazione è stata coinvolta nei tavoli tecnici della Presidenza Dipartimento Sport e Pari Opportunità del Consiglio dei Ministri per promuovere iniziative finalizzate alla prevenzione dei rischi di abusi, di violenze e molestie.

Flavio Siniscalchi, Capo del Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio, si è detto “felice di partecipare ad una giornata importante che ci deve far riflettere nel quotidiano. Lo sport, in tal senso, deve essere un veicolo per formare i ragazzi in un processo di consapevolezza, che li aiuti a intraprendere un percorso di vita legato a valori e rispetto verso gli altri. Che siano animali o compagni di squadra. Le federazioni italiane fanno un grandissimo lavoro di formazione e, per questo, le ringrazio”.

“Le molestie sono un tema attuale, ma spesso sottovalutato. C’è sicuramente tanto da fare e vi garantisco il mio impegno per mantenere i fari accesi su tale argomento. Complimenti a tutti gli organizzatori e a quanti si battono per i valori di questa giornata”, ha dichiarato Giusy Versace, Vicepresidente della Commissione “Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport” del Senato.

Paola Frassinetti, Sottosegretaria di Stato al Ministero dell'istruzione e del merito, ha inviato un videomessaggio: “Questa giornata è importantissima per sensibilizzare i più giovani. La creazione di una società civile, infatti, passa per la formazione che avviene nelle scuole, che operano insieme alle istituzioni sportive e non solo. Lo sport può essere, quindi, un fenomeno di prevenzione per una criticità delicata come quella del bullismo e delle molestie. Ringrazio, per questo motivo, tutte le federazioni, le scuole e le istituzioni che partecipano a questa giornata”.

Silvia Salis, Vice Presidente CONI, ha dichiarato: “ Lo sport è la terza agenzia educativa, dopo famiglia e scuola. Questa fiducia non va tradita: i giovani devono essere sicuri nel nostro ambiente. Pensare, però, che il nostro sia un ambiente senza il male, è utopia. Ma possiamo controllarlo, allontanando e soprattutto punendo chi perpetra molestie. E non intendo solo molestie sessuali, ma anche quelle relative al bullismo. Dobbiamo tenere viva l’attenzione a 360° per fare dello sport un mondo sicuro.”

La Direzione RAI per la Sostenibilità ECG, nello svolgimento della sua missione di servizio pubblico, ha appoggiato questa iniziativa per testimoniare che anche la RAI è sempre pronta ad intervenire positivamente nel sociale. Secondo il Direttore Roberto Natale, “qui si testimonia il lavoro coraggioso e costante della Fise, che con questa iniziativa conferma la propria lotta contro gli abusi. Anche la sinergia con SOS Villaggio dei Bambini, testimonia quanto sia importante prendersi cura dei giovani, perché rappresentano il futuro della nostra società. In un tempo in cui la decadenza valoriale, le incognite e le paure ci fanno impegnare ancora di più a combattere le disuguaglianze; un’emergenza vera in cui la RAI si impegna ogni giorno per poter essere sempre la casa degli italiani”.

Adriana Bonifacino, Consigliere di Amministrazione Sport e Salute, è intervenuta dichiarando: “Da medico so che la salute è fatta di tante sfaccettature, soprattutto fisiche e mentali. Ritengo lo sport il tempio della salute, quindi chi lo pratica è chiamato anche a relazionarsi per condividere qualcosa. Che ci possa essere, quindi, qualcuno che eserciti un potere inadeguato sull’altro, è inaccettabile. Siamo tutti fragili e la nostra possibile fragilità va difesa. Dobbiamo essere tutti uniti affinché nessuno prevarichi e sottometta l’altro”

Il contributo della Commissione Pari Opportunità della RAI passa attraverso le parole della Presidente Karina Laterza, che ha dichiarato: “Devo confessare che sono ottimista, nonostante i moltissimi problemi che la nostra società affronta, poiché le pari opportunità attualmente sono realmente possibili, e questa è una giornata importante anche per questo. Grazie alle importanti iniziative che la Fise ha voluto mettere in campo, tra cui corsi di management sportivo indirizzati a figure femminili, si rafforza la qualità della donna anche nel settore manageriale dello sport, contribuendo ad agire sulla cultura che deve cambiare. L’ignoranza di chi si sente forte deve essere contrastata con il lavoro, soprattutto tra i giovani, per far comprendere che la diversità rappresenta una ricchezza. Le donne oggi possono essere oggettivamente alla pari, perché esse migliorano il racconto della società.”

Luca Massaccesi, Presidente Osservatorio Nazionale contro il bullismo e il disagio giovanile, ha aggiunto:  “Con il progetto “campioni di vita” vogliamo portare nelle scuole il concetto di sport come scuola di vita insieme all’istruzione. I dati che abbiamo presentato come Osservatorio sono allarmanti, ma il problema principale è che il 60% dei ragazzi non parla del bullismo e delle molestie subite. Dobbiamo lavorare su questo, sul non far vergognare le vittime. In tal senso bisogna non tralasciare anche i rischi di internet e dei social network, che sono il nuovo mondo dei giovani. Usiamo questo mondo, come atleti, per avvicinarci a loro”.

Juri Morico, Presidente nazionale OPES, ha asserito: “Ringrazio la Fise e il Presidente Di Paola per l’istituzione di questa giornata. È importante mettersi in gioco e parlare di queste tematiche così delicate. Noi, come sportivi, abbiamo la responsabilità di educare le nuove generazioni. Non basta, infatti, condannare, ma bisogna educare e far capire perché battersi contro le molestie e il bullismo. Lo dobbiamo fare andando nelle scuole, rivestendo lo sport del suo ruolo educativo”.

E parlando proprio di formazione nel mondo dello sport, grande attenzione all’attuale dirigenza di RAI Sport Alessandra Di Stefano che svolge attività di promozione della cultura dello sport. Presente a questa Giornata anche Marco Franzelli - Vicedirettore Rai Sport (in collegamento da remoto).

SOS Villaggi dei Bambini ha aderito all’iniziativa condividendo la necessità di una cultura collettiva che stimoli impegno e partecipazione da parte delle nuove generazioni, con una visione volta a costruire un futuro migliore, un futuro che sia più inclusivo e rispettoso.

La madrina della Giornata Eleonora Daniele è intervenuta dichiarando: “Ringrazio la Rai che mi permette di parlare e sensibilizzare giornalmente su una tematica come quella delle molestie. I giornalisti, infatti, hanno una responsabilità su queste tematiche ed è importante non nascondersi, ma dare voce alle vittime e non isolarle. Bisogna aumentare l’informazione, che è una grande cassa di risonanza, riguardante temi delicati. Dobbiamo proteggere e sensibilizzare i giovani: sono il nostro futuro e dobbiamo combattere con loro e per loro”.

Durante la Giornata è stato presentato il progetto che coinvolgerà tutte le Federazioni sportive, in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale contro il bullismo e i disagi giovanili, dal titolo "Campioni di vita": una rete per creare valore ed iniziative a favore dei giovani e della lotta al disagio giovanile. Tanti i campioni presenti, che hanno incontrato gli studenti dei licei romani intervenuti: Ubaldo Righetti (ex Calciatore della Roma), Stefano Pantano (Schermitore, campione olimpionico di scherma), Stefano Battistelli (Nuotatore, campione olimpionico di nuotp), Stefano Maniscalco (campione del mondo di Karate) Bruno Mascarenhas (campione olimpionico canottaggio) Bruno Emanuele (Judoka, Coppa del mondo e campione d’Europa) Andrea Lo Cicero (Rugbista, Campione Olimpionico di Rugby).

Gli istituti scolastici, inoltre, lavoreranno per la terza Giornata Europea contro le Molestie, realizzando un manifesto che conterrà delle parole chiave per combattere il fenomeno.

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