Shadow

Cronaca Diretta - Accendiamo l'Informazione

Shadow

Parlamento Europeo

"Garantire il diritto alla disconnessione", la nuova sfida dell'Eurocamera

"Garantire il diritto alla disconnessione", la nuova sfida dell'Eurocamera

Nonostante i lati positivi dello smartworking, la modalità ha anche reso poco chiara la distinzione tra ìvita privata e lavorativa

di Alessia Salmoni

ROMA - "Gli strumenti digitali hanno fatto aumentare l’efficienza e la flessibilità di datori di lavoro e dipendenti ma hanno anche creato la cultura della reperibilità continua 24 ore su 24: i lavoratori sono facilmente raggiungibili in qualsiasi luogo e a qualsiasi ora, anche fuori dall’orario lavorativo". Motivo per cui, secondo quanto scritto dal Parlamento europeo, si sta lavorando a una legge per garantire il diritto alla disconnessione, specialmente in un periodo in cui con lo smartworking questo diritto non viene sancito. 

LO SMARTWOKING - "Nonostante lo smartworking abbia salvato posti di lavoro e reso possibile a diverse aziende di sopravvivere alla crisi del coronavirus, questa modalità ha anche reso poco chiara la distinzione tra la vita privata e vita professionale. Molte persone lavorano anche fuori dal proprio orario lavorativo, rovinando il loro equilibrio tra attività professionale e vita privata" si legge sul sito dell'Eurocamera. Questa reperibilità continua potrebbe portare a gravi problemi di salute, sia fisica che mentale, di cui ancora non siamo a conoscenza. 

IL DIRITTO ALLA DISCONNESSIONE - Anche per questo motivo, quindi, il Pe ha iniziato a lavorare su una legge che definisca il diritto alla disconnessione, "al momento non definito da una legge UE". E' arrivata quindi il 21 gennaio 2021 la richiesta alla Commissione europea di "proporre una legge che permetta ai lavoratori di disconnettersi al di fuori dell’orario lavorativo senza conseguenze e che stabilisca degli standard di base da rispettare per il lavoro da remoto". 

Scrivi il tuo commentoScrivi il tuo commento

Altre Notizie

Eventi

Editoriale

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio 5 febbraio 2022 17:15

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio

Il calcio italiano è finito. Ora mancano solo i titoli di coda

ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...

Leggi l'Editoriale Leggi l'Editoriale

Dalle nostre pagine Social

Spazio Pubblicitario

Il Sondaggio

Covid, il 31 marzo è la data giusta per togliere lo stato di emergenza?

Questo sondaggio è chiuso.

  • 54.5 %
  • No 45.5 %
Vai alla pagina dei sondaggiLeggi l'articolo