BRUXELLES - I deputati hanno adottato regole per facilitare la messa a disposizione di più dati per aiutare a creare nuovi prodotti e innovazione, in particolare nell'intelligenza artificiale. La commissione per l'industria, la ricerca e l'energia ha adottato giovedì la sua posizione sulla legge sulla governance dei dati dell'UE (DGA), volta ad aumentare la fiducia nella condivisione dei dati, creare nuove norme dell'UE sulla neutralità dei mercati dei dati e facilitare il riutilizzo di determinati dati detenuti dal pubblico settore es determinati dati sanitari, agricoli o ambientali, che in precedenza non erano disponibili ai sensi della direttiva sui dati aperti.
LA CONDIVISIONE DEI DATI - Facilitare la condivisione dei dati è anche una precondizione per sbloccare il potenziale dell'intelligenza artificiale e aiutare le start-up e le imprese a sviluppare un ecosistema basato sugli standard e sui valori dell'UE. I deputati hanno chiarito il campo di applicazione della normativa, in particolare per quanto riguarda i servizi di intermediazione dati, al fine di garantire che le grandi aziende tecnologiche siano coperte dal quadro. Gli enti pubblici dovrebbero evitare la conclusione di accordi che creino diritti esclusivi per il riutilizzo di determinati dati, affermano i deputati, che propongono di limitare gli accordi di esclusiva a un periodo di 12 mesi, nel tentativo di rendere disponibili più dati alle PMI e avviare UPS.
I DATI SENSIBILI - I dati sensibili del settore pubblico possono essere trasferiti a paesi terzi solo se beneficiano di un livello di protezione simile a quello dell'UE. La Commissione dichiarerà se un paese terzo fornisce tale protezione, tramite un atto delegato, che consente al Parlamento di avere voce in capitolo sulla decisione.
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