ROMA - Il Covid è arrivato anche sulle impervie vette dell’Himalaya. Dopo la scoperta di alcuni casi positivi, le autorità nepalesi hanno attivato il servizio di emergenza e ordinato l’evacuazione di numerosi alpinisti (oltre che delle guide e di personale vario) dai campi base di Everest e Dhaulagiri, sulla catena himalayana, in Nepal.
DHAULAGIRI - Nel campo base del Dhaulagiri, la settima montagna più alta della Terra, sono al momento presenti circa 150 persone tra scalatori e personale di supporto. Lì sono stati trovati vari casi positivi al Covid e già trasportati in elicottero a Kathmandhu. Per tutti gli altri bisognerà aspettare un tempo più clemente. "Gli ultimi giorni sono stati pazzi e incerti. Un sacco di casi Covid, persone evacuate e alcuni in attesa di esserlo" scrive su twitter l'alpinista andorrana Stefi Troguet.
EVEREST - Al campo base della vetta più alta del mondo, invece, erano presenti 1.600 persone quando sono iniziate le evacuazioni. I primi contagiati, circa una ventina di persone, sono già state portate negli ospedali della capitale. In attesa del recupero di tutte le persone presenti, sono state create delle zone dove isolare i positivi.
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