Shadow

Cronaca Diretta - Accendiamo l'Informazione

Shadow

Spettacolo

Incontri Asolani XLIII Festival Internazionale di Musica da Camera

Incontri Asolani XLIII Festival Internazionale di Musica da Camera

Bruno Giuranna, Mario Brunello, Sergej Krylov, il Quartetto di Cremona, John De Leo

di Redazione

ASOLO - Con un evento straordinario che rientra nelle celebrazioni del VII centenario della morte di Dante Alighieri, mercoledì 1 settembre 2021 si inaugura la 43esima edizione di Incontri Asolani, Festival Internazionale di Musica da Camera con la direzione artistica di Federico Pupo,  rassegna dall’alto valore artistico che torna ogni settembre nell’ammaliante scenario di Asolo, borgo che ha mantenuto intatto il suo fascino antico e senza tempo ispirando con la sua bellezza scrittori, poeti e musicisti. Ad eccezione della serata di apertura al Teatro Duse che ha sede nel castello della regina Cornaro, uno dei simboli del paesaggio asolano, tutti gli eventi hanno luogo nello spazio intimo e di forte suggestione della Chiesa di San Gottardo, gioiello di architettura dove si fondono arte e spiritualità. Una location che rende ogni evento speciale, con il palcoscenico a pochi passi dal pubblico che può condividere le emozioni dei protagonisti e intrattenersi con loro alla fine del concerto.

LA RASSEGNA - L’inaugurazione della rassegna vede in programma, in ricorrenza dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, una performance visionaria e multimediale: StraborDante. Viaggio musicale in nove tappe nell’inferno di Dante. La prima Cantica della Commedia assume una veste contemporanea, un’opera tra jazz, rock e noise, con le musiche originali di Nicola Fazzini e Alessandro Fedrigo, l’XY Quartet, la voce-strumento di John De Leo, le immagini in multivisione di Francesco Lopergolo che accompagnano nei gironi infernali e l’elaborazione elettronica di Franco Naddei. La drammaturgia di Vincenzo De Vivo individua nove tappe del viaggio di Dante, con un testo fatto di frammenti del poema (Teatro Duse, 1 settembre). L’appuntamento successivo riunisce, nel concerto intitolato In Memoria, Nurit Stark e Liza Ferschtman, violini, Gareth Lubbe, viola, Zlatomir Fung, Jakob Koranyi e Giovanni Gnocchi, violoncelli, insieme ai violoncelli di Rovigo Cello City in un variegato programma che vede sul leggio pagine di Luigi Boccherini, Bohuslav Martinu, Carlo Alfredo Piatti, David Popper, Richard Georg Strauss e Anton Arensky (3 settembre). Si prosegue con una serata con protagonista il vincitore del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni (6 settembre), mentre l’8 settembre è in calendario un concerto monografico dedicato a Johann Sebastian Bach e alle sue Sonate a Cembalo certato e violino solo, col Basso per Viola da Gamba accompagnato, se piace: in scena Mario Brunello al violoncello piccolo, Francesco Galligioni alla viola da gamba e violoncello e Roberto Loreggian al cembalo. Gli ultimi appuntamenti prevedono il Quartetto di Cremona con pagine deditate all’anniversario di Giuseppe Verdi e Camille Saint-Saens (10 settembre), il trio formato da Sergej Krilov, violino, Alessandro Carbonare, clarinetto e Gloria Campaner, pianoforte impegnati nella suite da l’Histoire du Soldat di Igor Stravinskij per violino, clarinetto e pianoforte e in brani di Ravel, Milhaud, Gershwin, Kovacs e Kuttenberger (14 settembre) e infine, a concludere la programmazione, il concerto con  il Trio Chagall e Bruno Giuranna alla viola con il Trio op. 8 in si maggiore di Johannes Brahms e il Quartetto op. 13 in do minore di Richard Strauss (17 settembre).

Scrivi il tuo commentoScrivi il tuo commento

Eventi

Editoriale

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio 5 febbraio 2022 17:15

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio

Il calcio italiano è finito. Ora mancano solo i titoli di coda

ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...

Leggi l'Editoriale Leggi l'Editoriale

Dalle nostre pagine Social

Spazio Pubblicitario

Il Sondaggio

Covid, il 31 marzo è la data giusta per togliere lo stato di emergenza?

Questo sondaggio è chiuso.

  • 54.5 %
  • No 45.5 %
Vai alla pagina dei sondaggiLeggi l'articolo