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La Croce Rossa che vorrei: il volontariato torna protagonista!

La Croce Rossa che vorrei: il volontariato torna protagonista!

Ilaria Decimo è candidata alla Presidenza Nazionale

di Sara Franchi

ROMA – Ilaria Decimo è una donna innamorata della Croce Rossa, a cui ha dedicato oltre trenta anni di indefesso lavoro silenzioso, spesso invisibile, ma sempre finalizzato alla crescita del Corpo delle Infermiere Volontarie, del territorio e del Volontariato in Croce Rossa Italiana in generale. Infermiera volontaria semplice, poi Presidente del Comitato CRI di Lecce, poi Ispettrice Regionale delle Infermiere Volontarie di Puglia, poi Presidente del Comitato Regionale CRI di Puglia, Ilaria ha portato la sua sensibilità umana e le sue capacità amministrative a vantaggio di tutti.

Proprio questo suo percorso iniziato dalla prima linea, fisicamente operativa in azioni complesse dove agire in qualunque condizione fanno di lei un ottimo conoscitore delle problematiche e delle possibili soluzioni per il miglioramento delle attività in concreto, a cominciare dalle delicate ed importantissime fasi operative della base per arrivare a quelle organizzative.

Con Ilaria il cambiamento! Scegliere di votare Ilaria è scegliere la discontinuità con il passato conoscendo però bene la struttura. Discontinuità matura: non mero esercizio di retorica, nella consapevolezza che il miglioramento non può prescindere dalla valorizzazione anche delle esperienze vissute, da cui trarre insegnamento, invece che farne solo oggetto di critica sterile.

La proposta di Ilaria per la Croce Rossa nasce dalla consapevolezza che si è perso più tempo ad emendare lo statuto piuttosto che attuarlo! Lo Statuto è, per Ilaria, la base e la garanzia a partire dalla quale elaborare azioni e strategie, rendendolo efficace, immediato e funzionale senza dispersione di energie nella continua introduzione di modifiche e nuove regole, spesso solo per accontentare estemporanee esigenze di parte senza una visione organica e strategica.

Snellire le procedure e alleggerire il carico burocratico per supportare i Comitati Regionali che così avranno più risorse ed energie per supportare i propri territori e quindi i volontari. Coordinamento totale con i comitati Regionali per il supporto diretto e dedicato a ciascuno tenendo sempre presente le caratteristiche e le infinite sfaccettature dei territori regionali e dei rispettivi Comitati locali che potranno così condividere col Comitato Centrale le proprie esigenze per migliorare le proprie azioni. L’approccio di Ilaria sarà quindi un approccio “dalla base” che dia voce alle necessità dei territori e delle singole comunità, condotto mediante un confronto attivo costante orientato all’ottenimento delle risposte più idonee.

Attenzione costante alla Riforma del Terzo Settore per sfruttare al massimo tutti gli strumenti che già sono e quelli che verranno messi a disposizione e che, con i preziosi ed indispensabili suggerimenti dei Comitati Regionali, permetterà al Comitato Nazionale un’interlocuzione solida con gli ambiti Ministeriali ma anche permetterà ai Comitati di dialogare con gli interlocutori a livelli regionali e territoriali che il sistema-paese sta delineando: primi fra tutti i Sistemi Sanitari Regionali.

La salute come bene individuale, ma non solo! La salute, deve davvero tornare ad essere il bene individuale e collettivo, così come identificato nel nostro ordinamento costituzionale all’articolo 32. Gli anni di Pandemia hanno, purtroppo crudelmente, insegnato alla coscienza collettiva che la salute non è meramente una “faccenda privata”, ma anche e soprattutto un “bene comune”. I tragici eventi vissuti su scala planetaria ci hanno ricordato che la salute di ogni singolo cittadino rappresenta un elemento critico per l’intera società. Con il continuo confronto con le comunità, con i volontari come parte attiva, si potrà creare un sistema di promozione di stili di vita che consentano di aumentare il “bene salute” e spingere ciascuno a lavorare per migliorare i contesti di vita e di lavoro: la promozione di una cittadinanza attiva è uno degli obiettivi principali di Ilaria. Per questo motivo Ilaria ha deciso di identificare prima della sua elezione il Delegato Tecnico Nazionale dell’Area Salute: Marco Fondello, già Delegato per il Comitato Regionale Lombardia, che ha al suo attivo una più che ventennale esperienza sul campo.

Altro punto cardine del programma di Ilaria è la Formazione, che rappresenta uno dei fiori all’occhiello e uno dei più importanti motori propulsivi dell’Associazione. Come tutte le realtà complesse e di intrinseco valore, la formazione rappresenta anche uno degli elementi più impegnativi nella gestione quotidiana delle attività. La Formazione dovrà tornare ad essere: veloce, digitale ed aggiornata attraverso lo sviluppo di Scuole a supporto dei territori. In questo campo sono già esistenti alcune esperienze attive e saranno valorizzate ed ampliate con Ilaria Presidente. Anche nel caso della Formazione, Ilaria Decimo ha voluto identificare uno dei componenti della commissione tecnica che dovrà mettere mano in modo organico all’intero pacchetto formativo di Croce Rossa Italiana: il Dott. Marco Chiaravalli, Medico Legale e Psichiatra, al quale verrà attribuita la Delega Tecnica Nazionale sulla Psicologia dell’emergenza e degli eventi di massa.

La Croce Rossa immaginata da Ilaria Decimo è fatta di uomini e donne appassionati ma soprattutto consapevoli di avvicinarsi al prossimo nel momento più intimo e delicato della sua esistenza, quello della necessità e del bisogno di aiuto. Proprio per questo il volontario è il valore più grande di Croce Rossa: essere gente per la gente!

Questa è la Croce Rossa di Ilaria Decimo. Questa è la Croce Rossa che rimette il Volontariato al posto che merita: al centro della scena. Questa è la Croce Rossa dell’Amore e della Passione, dell’impegno e dei fatti, dei sogni che si traducono in progetti, dei progetti che diventano concretezza, immaginato da una donna di testa, di mani e di cuore, determinata e capace.

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