ROMA - Arriva una rivoluzione per le riprese video: sono i mini-droni, piccole macchine volanti, agili e velocissime, capaci di realizzare immagini di altissima qualità. Utilizzano la nuova tecnologia FPV (First Person View), sviluppata inizialmente per le corse tra droni, che consente al pilota-cameraman una visione immersiva e in prima persona tramite degli speciali video-occhiali. Questi piccoli quadricotteri si affiancano ai droni di maggiori dimensioni dotati di telecamere professionali, già utilizzati in ambito giornalistico, televisivo, cinematografico e documentaristico.
IL DRONE - L’ultimo mini-drone per riprese video arrivato sul mercato mondiale è il DJI FPV, prodotto dal colosso cinese DJI. Questo modello è dotato di quattro rotori, è grande poco più del palmo di una mano, pesa circa 800 grammi ed può raggiungere una velocità massima di 140 chilometri orari. Possiede una telecamera da 12 milioni di pixel, capace di trasmettere video ad alta definizione in 4K ad una distanza massima di 6 chilometri. “L’utilizzo di macchine sofisticate come questa consente di realizzare voli mozzafiato ad altissima velocità, ad esempio per riprendere un ambiente naturale o un monumento storico, oppure per seguire da vicino una competizione sportiva come una gara automobilistica o una discesa di sci”, spiega Luciano Castro, direttore e conduttore di RDWC. “Già l’arrivo dei droni aveva trasformato qualche anno fa il mondo delle videoriprese, ma questi mini-droni sono destinati a rivoluzionarlo, consentendo un punto di vista assolutamente inedito ed emozionante”.
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