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“La Roma che vogliamo”, presentati in Campidoglio i dehors del futuro

“La Roma che vogliamo”, presentati in Campidoglio i dehors del futuro

di Simona Mambro

ROMA - L’ARCS di Roma (Associazione Ristoranti Centro Storico), insieme all’ANP (Associazione Nazionale Presidi) di Roma e del Lazio e a Valeria Baglio (Presidente del Gruppo Capitolino del Partito Democratico) hanno presentato, all’interno della Sala Laudato Si’ in Campidoglio, un progetto per il rilancio e la rinascita della Capitale, con un occhio all’Europa e all’efficientamento energetico.

La ristorazione di qualità è uno dei motori principali per il turismo di Roma. Mediante la collaborazione con realtà di altissimo profilo nel panorama nazionale e internazionale è stato ideato e si sta sviluppando un progetto di dehors per Roma Capitale dal titolo “La Roma che vogliamo: i dehors del futuro”. L’obiettivo è quello di garantire un modello da poter adottare su tutto il territorio cittadino, proprio come accade nelle maggiori capitali europee quali Parigi, Madrid e Londra.

Grazie al contributo di Musa Formazione – azienda leader nel settore della formazione professionale – e di ANP (Associazione Nazionale Presidi) di Roma e del Lazio, il progetto ha coinvolto e coinvolgerà gli studenti del territorio, che potranno così essere i veri protagonisti per la ripartenza di Roma capitale nel mondo.

Nella prima fase di start-up, l’ANP di Roma e del Lazio ha collaborato a stretto contatto con gli studenti dell’I.I.S.S. Giorgio Ambrosoli di Roma insieme a Musa Formazione, realizzando una serie di modelli di dehors che sono stati presentati in Campidoglio.

All’evento di presentazione hanno preso parte Valeria Baglio (Presidente del Gruppo Capitolino del Partito Democratico), Monica Lucarelli (Assessore Attività Produttive di Roma Capitale), Claudia Pratelli (Assessore alla Scuola di Roma Capitale), Angelo Giraldi (proprietario del ristorante Angelino ai Fori, associato ARCS), Riccardo Campana (fondatore e titolare di Musa Formazione), Cristina Costarelli (Presidente ANP Lazio), Ivan Paduano (Musa Formazione), Stefano Vespertilli (docente dell’I.I.S.S. Giorgio Ambrosoli), Lorenzo Caldarone (studente dell’I.I.S.S. Giorgio Ambrosoli), Carla Consuelo Fermariello (Presidente Commissione Scuola di Roma Capitale), Andrea Alemanni (Presidente Commissione Commercio di Roma Capitale) e Daniele Parrucci (Consigliere comunale e delegato alla Scuola della Città Metropolitana di Roma).

Durante la cerimonia, inoltre, sono stati premiati con un attestato tutti gli studenti che hanno partecipato alla prima fase del progetto. Questi hanno presentato, insieme a Musa Formazione, delle slide che hanno raccontato il lavoro svolto in questi mesi e che farà da base alla seconda fase del progetto, nella quale saranno coinvolte una rete di scuole del territorio romano e laziale, che potranno continuare ad elaborare nuovi modelli, sotto il coordinamento di ANP Roma e Lazio, ARCS e in collaborazione con Musa Formazione.

Angelo Giraldi ha dichiarato: «Questo è un progetto che vuole essere un’idea non solo per la città di Roma, ma per tutto il territorio nazionale. La ripresa del turismo, infatti, ci impone nuove sfide su diversi tempi, tra cui la vivibilità degli spazi esterni. Attraverso le idee degli studenti, quindi, abbiamo voluto proporre dei nuovi concetti di accoglienza per Roma e per tutta Italia. Come ARCS abbiamo voluto contribuire alla ripartenza di Roma Capitale. Vogliamo allinearci e superare capitali europee che hanno un loro modello di dehors come Parigi, Londra, Madrid. Dopo la pandemia, infatti, il turismo sta premiando Roma: anche nel periodo invernale del 2022 la nostra città ha fatto registrare una forte crescita in termini numerici. Sia i turisti che i romani hanno riscoperto il vivere all’aperto ed i dehors hanno contribuito in modo significativo nel rispondere a questa esigenza e volontà, con anche le casse comunali che hanno avuto un nuovo importante gettito».

Per Riccardo Campana questo è un progetto che «mira a riqualificare una città importante come Roma, che ha gli occhi del mondo addosso e non può tradire le aspettative. Vorrei sottolineare la sensibilità del Comune di Roma, che da vera Capitale del mondo ha affiancato il lavoro per individuare un modello di dehors scelto dalle nostre giovani generazioni. L’ ARCS, al contempo, ha fatto capire a tutti che la nostra gastronomia ed i nostri ristoranti sono di un valore mondiale».

Valeria Baglio ha invece dichiarato: «Partendo dalle idee dei nostri giovani, vogliamo dotare Roma di spazi all'aperto dedicati alla ristorazione, un modello innovativo di dehors che guarda alla sostenibilità energetica, all'estetica e all'efficienza degli spazi. Insieme alle nuove generazioni vogliamo immaginare e progettare un futuro urbano più sostenibile e inclusivo, promuovendo una collaborazione attiva tra la nostra città e il mondo della scuola. Ascoltare gli studenti, coinvolgerli nelle politiche di sviluppo e trasformazione della città, trarre ispirazione dalle loro soluzioni creative e mostrare cosa potrebbe comportare una rigenerazione sostenibile della città di Roma, è un'opportunità che non possiamo perdere. Lo spazio pubblico deve essere uno strumento di rigenerazione urbana non solo in termini economici, ma soprattutto in termini di qualità delle città e della vita dei cittadini. Per questo il tema del decoro deve essere essenziale in una città come Roma: i pubblici esercizi devono essere visti come una risorsa e non come un problema. Per questo c’è bisogno di progetti condivisi. Questa esperienza guarda alla “Roma che vogliamo": una capitale con più opportunità per tutti, romani, turisti e imprese».

Lorenzo Caldarone ha detto: «La scuola ci ha dato una bellissima opportunità, facendoci partecipare a questo progetto che mira ad affrontare un problema molto comune nella nostra città, soprattutto nel centro storico. Siamo orgogliosi di essere stata la prima scuola a parteciparvi, sperando che quanto fatto sia valido e possa essere realizzato, andando a dare un apporto alla causa della città di Roma».

Seppur non presente in salsa, Sergio Paolantoni (Presidente Fipe Confcommercio Roma) ha voluto mandare un suo saluto, specificando come Fipe approvi e sostenga questa iniziativa, volta al miglioramento del decoro e della stabilità ambientale di Roma.

La condivisione di tutti questi lavori si concluderà con la realizzazione di uno standard di dehors per Roma Capitale, con una giuria composta da rappresentati di ANP Roma e Lazio, ARCS e Musa Formazione che sceglierà i tre migliori progetti realizzati dagli studenti, che verranno poi resi pubblici e proposti al Comune di Roma. I giovani saranno, così, i veri protagonisti della città. Tutti i partecipanti potranno inviare le proprie proposte di progetto tramite i siti di ARCS (www.arcsroma.it), Musa Formazione (www.musaformazione.it) e ANP Lazio (www.anplazio.it).

Oltre all’ARCS, a Musa Formazione e all’ANP di Roma e del Lazio, sono parte integrante del progetto anche realtà di consolidata validità come NeXt Economia e SAFE Energia, che si occuperanno della parte di sviluppo economico e dell’efficientamento energetico, per un progetto sostenibile a 360°. L’attività, infatti, non avrà alcun costo per il Comune di Roma.

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