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Morbillo, la pandemia ha rallentato le vaccinazioni

Morbillo, la pandemia ha rallentato le vaccinazioni

Senza interventi immediati l'infezione potrebbe presto rialzare la testa in tutto il mondo

di Alessia Salmoni

ROMA – La pandemia sta compromettendo i progressi nella lotta al morbillo, causando un drastico calo delle vaccinazioni e riducendo la capacità di diagnosi e sorveglianza. Senza interventi immediati l'infezione potrebbe presto rialzare la testa in tutto il mondo. L'allarme arriva da una nota congiunta diramata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dai Centers for Disease Control and Prevention americani.

LA SITUAZIONE – Nel 2020, spiegano le due organizzazioni, 22 milioni di bambini non hanno ricevuto la prima dose del vaccino contro il morbillo, 3 milioni in più rispetto all'anno precedente. Inoltre, si è ridotto il numero di campioni biologici inviati in laboratorio per confermare l'infezione, a riprova di un deterioramento della capacità di sorveglianza dell'infezione. In 26 Paesi si sono verificati importanti focolai.

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