ROMA - L'opposizione al premier ungherese Viktor Orban fa fronte comune e, per la prima volta, si presenta unita contro il presidente nazional-populista. Dai nazionalisti ai socialisti, dai verdi ai liberali, sei partiti hanno raggiunto un accordo per cercare di sconfiggere il presidente cercando di trovare un interesse comune e un accordo per trovare un candidato che sfidi le liste dell'attuale mandatario. Il candidato comune verrà trovat in una serie di elezioni preliminari, una sorta di primarie, fatto tutto nuovo per l'Ungheria. L'obiettivo è arrivare preparati alle prossime elezioni, attese per l'aprile 2022. Intanto i sondaggi vedono crescere il potere dell'oposizoine che adesso, unita, supererebbe Fidesz, il partito di Orban, per un 2%, attestandosi al 41%.
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