TRENTO - L’assessore all’Agricoltura e foreste della Provincia autonoma di Trento, Giulia Zanotelli, dichiara il fallimento della sua Amministrazione nella gestione degli orsi e annuncia che l’abbattimento sarà un’opzione inevitabile.
LA DICHIARAZIONE - Questa dichiarazione si commenta da sé: è l’autodenuncia della malagestione della Provincia di Trento che, probabilmente per meri motivi elettorali, ha deciso di gestire il Progetto Life Ursus, finanziato dall’Unione Europea, a colpi di mandati di cattura degli orsi e persino di abbattimento, come nel caso di JJ4, osserva l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa).
IL COMMENTO - «Come non ricordare che la scorsa estate, dopo il processo alle intenzioni dell’orso di Andalo, il presidente Maurizio Fugatti minacciò di abbattere non solo gli orsi cosiddetti “problematici”, ma anche quelli in “sovrannumero” se il Ministero dell’Ambiente non fosse intervenuto», commenta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «Il Ministero intervenne e sembrava si fosse aperto un dialogo tra la Pat e il ministro dell’Ambiente Costa. Annunciarono l’istituzione di un “Tavolo congiunto di esperti”, con Ispra, per affrontare la questione della gestione dei grandi carnivori in Trentino. Chiedemmo, in quell’occasione, che fossero invitati anche esperti per rappresentare le posizioni delle associazioni per la tutela degli animali, ma nessuno ci ha chiamati».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.