ROMA - Settembre 2020 è stato il mese di settembre più caldo di sempre, a livello globale. Lo comunica il Copernicus Climate Change Service dell’Unione Europea. La tendenza ad avere temperature sempre più calde è una realtà e questo 2020 ne è una prova. Oltre allo scorso mese, infatti, anche gennaio e maggio di quest’anno sono risultati come i più caldi di qualsiasi altro gennaio o maggio da quando si rivelano le temperature globali.
LA DIFFERENZA - Rispetto al 2019, settembre 2020 è stato di 0,05° più caldo, e 0,08° di più rispetto allo stesso mese del 2016 (ovvero i due anni in cui si era registrato un maggiore picco). A registrare le temperature più alte alcune zone al largo della costa della Siberia settentrionale, alcune aree del Sudamerica, dell’Ausrtralia e del Medio Oriente.
IL 2020 - In base a questi dati, quindi, potrebbe venir fuori che il 2020 sarà l’anno più caldo mai registrato nella storia. Prima di superare il 2016, l’anno al momento più torrido mai catalogato, bisognerà aspettare le rilevazioni sulle temperature delll’ultimo trimestre.
LA SIBERIA - A preoccupare gli scienziati è in particolar modo la Siberia. Regione notoriamente molto fredda, quest’anno ha fatto invece registrare un inverno e una primavera insolitamente miti, con picchi di temperature di 10° più alte della media. Inoltre, è stato anche registrata una temperatura massima giornaliera da record, a giugno, quando sono stati raggiunti i 38°.
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