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Restart: il turismo ad Arezzo guarda al futuro con ottimismo

Restart: il turismo ad Arezzo guarda al futuro con ottimismo

Comanducci: “Abbiamo lavorato senza sosta per mettere il nostro territorio in cima alla “wishlist” del turista del futuro”

di Silvia de Mari

AREZZO - Il turismo ad Arezzo guarda al futuro con ottimismo. A più di un anno dall’inizio della pandemia che ha stravolto il settore provocando una crisi senza precedenti, la Fondazione Arezzo Intour, D.M.O. pubblico privata nata nel 2018 per gestire la destinazione turistica, traccia un bilancio all’insegna della fiducia.

IL REPORT - A fare il punto sullo “stato del turismo ad Arezzo” il presidente della Fondazione Intour Marcello Comanducci che, con il CDA, ha presentato l’Annual Report 2020 e il piano dei progetti futuri. “L’Annual Report – commenta il presidente della Fondazione Arezzo Intour, Marcello Comanducci – racconta come l’emergenza Covid-19 abbia stoppato lo straordinario trend positivo dei flussi turistici nel territorio. Fa impressione scoprire che nel 2020 sono 240mila le presenze stimate ad Arezzo, le stesse registrate nel 2011. Un dato questo che mostra con chiarezza come per sei anni consecutivi ci sia stata una crescita importante e ininterrotta alla quale non possiamo rinunciare. E proprio lo shock delle strade deserte e del silenzio che le abitava ci ha spinti a delineare la ripartenza, e a sognare quella “normalità” che ancora oggi pare lontana da raggiungere. L’obiettivo che ci siamo posti è quello che Arezzo sia pronta prima di altre destinazioni. Abbiamo pensato a una strategia di comunicazione che fosse in grado di mettere il nostro territorio in cima alla “wishlist” del turista del futuro, che sceglierà le sue vacanze in maniera sempre più digitale, preferendo destinazioni in base a rinnovati criteri di sicurezza”.

IL PORTALE - Accanto a una promozione incessante rivolta alla stampa turistica (online e offline), il 2020 è stato l’anno in cui finalmente anche il territorio di Arezzo si è dotato di un suo portale di destinazione grazie alla pubblicazione di Discover Arezzo, uno strumento innovativo e digitale che permette di progettare “un viaggio su misura”. Sempre a sostegno della promozione turistica è nato Arezzo Media, sito “di servizio” dedicato a tutti coloro che abbiano bisogno di materiali fotografici e video per raccontare il territorio aretino. Non sono mancate campagne innovative come quella affidata al video “An ode to Arezzo” commissionato al filmaker britannico Robert Whitworth che ha letteralmente fatto il giro del mondo conquistando premi nei maggiori festival internazionali.

I PROGETTI COMPIUTI - Tanti i progetti portati a compimento come la posa dei cartelli “touring” sulla A1, la nascita del percorso stabile dell’Ardita, la promozione del percorso espositivo “I colori della Giostra” voluto dal Comune di Arezzo. Il 2020 è stato anche l’anno in cui sono stati potenziati servizi quali quello della biglietteria eventi, l’editoria turistica e il merchandising e si è lavorato ai pochi eventi risparmiati dal Covid come Fotoantiquaria, i Fuochi di San Donato, Christmas Light ed altri. Importante l’opera di promozione della Fiera Antiquaria sulla quale non si è mai spenta l’attenzione grazie a lavoro costante e continuo di promozione. Tra i progetti speciali Extra Time la campagna con cui la Fondazione Arezzo Intour ha gestito l’importante contributo che il Comune di Arezzo, a seguito dell’emergenza Covid 19, ha stanziato a sostegno delle attività turistiche.

IL FUTURO - “L’Annual Report – continua Marcello Comanducci – racconta quello che è stato fatto, ma molte sono le idee con cui la Fondazione guarda al futuro. Fedeli alla nostra vocazione che vede turismo e innovazione procedere di pari passo, abbiamo messo in cantiere nuovi traguardi da raggiungere dove protagonisti fossero la digitalizzazione, la valorizzazione di esperienze e mete meno consuete, lo slow tourism, all’insegna di un’unica parola d’ordine: crescere, un imperativo che vale per i servizi (per i turisti e per i soci della Fondazione), i progetti, l’innovazione”. La crescita dei servizi passa da percorsi finalizzati a migliorare l’attrattività, l’informazione e l’accoglienza turistica. Sono già stati stanziati 125.000 euro in contributi e partnership per aiutare le imprese e le associazioni del territorio a dare vita a esperienze ed eventi capaci di render più attrattiva la destinazione. E mentre è iniziato il restyling della segnaletica turistica, sono allo studio una serie di pannelli di “welcome” da porre all’ingresso della città.

I SERVIZI AL TURISTA - Tra i servizi al turista, la realizzazione della biglietteria unica e la costruzione dell’Arezzo Tourism Network che unisce pubblico e privato nell’offrire un’informazione turistica diffusa, mentre a supporto della crescita della professionalità e della conoscenza è nata l’Arezzo Destination Academy che fa della formazione, divulgazione, ispirazione e condivisione i suoi punti di forza.

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