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Scuola: a San Lazzaro una stanza sensoriale per bambini disabili

Scuola: a San Lazzaro una stanza sensoriale per bambini disabili

Costata 20.000 euro, è la prima in una scuola pubblica bolognese

BOLOGNA - Un "ponte verso la diversità, dove le barriere si abbattono e l'apprendimento passa attraverso i sensi e il movimento". Così il Comune bolognese di San Lazzaro di Savena presenta la stanza sensoriale 'Snoezelen', realizzata alla scuola dell'infanzia 'Canova'. Si tratta, dettaglia l'amministrazione, di "un'aula certificata Mse (Multi sensory environment, ndr) dedicata all'attività di comunicazione sensoriale dei bambini con disabilità", con l'obiettivo di "facilitare nuove forme di interazione ed inclusione, in primis con i coetanei e gli insegnanti". Ci sono quindi "una piscina di palline multicolore, proiezioni tematiche dedicate alle stagioni e ai diversi habitat naturali, corredati da suoni rilassanti, luci colorate, un materasso ad acqua che si muove seguendo la musica e una cascata di led luminosi". La stanza sensoriale è stata realizzata dal Comune, con "una spesa totale di circa 20.000 euro e il contributo dell'Istituto comprensivo 1 di San Lazzaro (2.500 euro) e della raccolta fondi avviata dal Comitato Genitori (2.700 euro)", e il progetto include anche un percorso di formazione per l'utilizzo della stanza da parte delle insegnanti e del personale scolastico. A lanciare l'idea di realizzare il progetto, fa sapere l'amministrazione, sono stati i genitori di un bambino con una grave disabilità che frequenta la scuola. "Abbiamo pensato- spiegano i due- che sarebbe stato meraviglioso poter avere un grande spazio, incentrato sulla sensorialità, dove vivere esperienze piacevoli e condivise che rafforzano e migliorano la relazione", perché in questo modo "la scuola diventa anche portatrice del concetto di inclusione". Ovviamente soddisfatta anche la sindaca Isabella Conti, secondo cui "i bambini con disabilità hanno il diritto di avere spazi accoglienti e in grado di rispondere ai loro bisogni, da vivere con i coetanei per creare momenti di vera inclusione e condivisione senza barriere".

IL COMMENTO - Per questo, aggiunge, "abbiamo da subito sostenuto il progetto della sala sensoriale, la prima realizzata in una scuola pubblica a livello metropolitano". Da parte sua, l'assessora alla Scuola, Benedetta Simon, annuncia che "stiamo infatti lavorando per estendere il percorso di formazione a tutti i nostri insegnanti ed educatori, in modo da dare la possibilità agli alunni di tutte le scuole di usufruire della stanza sensoriale", mentre la dirigente dell'Istituto comprensivo 1, Daniela Turci, tiene a ringraziare "tutto il personale docente che ha partecipato al percorso di formazione, fondamentale per far sì che le insegnanti possano mediare e guidare i bambini nelle varie attività multisensoriali".

 

FONTE e FOTO: Agenzia Dire

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