Shadow

Cronaca Diretta - Accendiamo l'Informazione

Shadow

Economia

Siccità: pere piccole in Emilia, agricoltori in allarme

Siccità: pere piccole in Emilia, agricoltori in allarme

Cia: raccolta iniziata ma trend sottomisura del 50%

BOLOGNA  - È iniziata la raccolta estiva delle pere e in Emilia si fanno i primi bilanci, che si confermano amari. O meglio, piccoli. "I frutticoltori stanno raccogliendo varietà estive come la Carmen spiega Alberto Notari, presidente di Cia-Agricoltori Italiani Emila Centro, che unisce i produttori delle province di Modena a Bologna- e da un primo sondaggio questa cultivar è sottomisura per il 50%". Per questa pera e per altre varietà, come l'Abate, sembra che non manchi la quantità. A fare la differenza è "il caldo torrido e persistente che, nonostante l'irrigazione, blocca l'accrescimento dei frutti", segnalano gli agricoltori aggiungendo che se l'ondata di calore si protrarrà la situazione peggiorerà ancora. "Se a rischio sono le colture estensive come mais e sorgo a causa della siccità, peraltro in molti casi già collassati, anche i Consorzi di bonifica, pur con l'impegno nel cercare di soddisfare le esigenze idriche, hanno adottato le turnazioni perché il Po è ai minimi storici", in un contesto in cui i prezzi di "mezzi tecnici ed energetici" sono "quasi triplicati", conclude Notari.

FONTE: Agenzia Dire

 
Scrivi il tuo commentoScrivi il tuo commento

Eventi

Editoriale

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio 5 febbraio 2022 17:15

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio

Il calcio italiano è finito. Ora mancano solo i titoli di coda

ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...

Leggi l'Editoriale Leggi l'Editoriale

Dalle nostre pagine Social

Spazio Pubblicitario

Il Sondaggio

Covid, il 31 marzo è la data giusta per togliere lo stato di emergenza?

Questo sondaggio è chiuso.

  • 54.5 %
  • No 45.5 %
Vai alla pagina dei sondaggiLeggi l'articolo