BRUXELLES - Il Comitato per le libertà civili vede "prove schiaccianti" delle violazioni dello stato di diritto in Polonia e chiede al Consiglio e alla Commissione di tenere d'occhio anche i diritti fondamentali. La commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del PE ha approvato giovedì il progetto di relazione interlocutoria del presidente Juan Fernando López Aguilar (S&D, ES) con 52 voti favorevoli, 15 contrari e nessuna astensione, modificato nella sessione elettorale di martedì.
IL TESTO - Il testo si concentra sul continuo deterioramento della situazione in Polonia per quanto riguarda il funzionamento del sistema legislativo ed elettorale, l'indipendenza della magistratura e dei diritti dei giudici e la protezione dei diritti fondamentali. Invita "il Consiglio e la Commissione ad astenersi dall'interpretazione restrittiva del principio dello Stato di diritto e ad utilizzare la procedura di cui all'articolo 7, paragrafo 1, TUE al suo pieno potenziale [...] per tutti i principi sanciti dall'articolo 2 TUE, compresi democrazia e diritti fondamentali ”. Notando che l'ultima udienza in seno al Consiglio "si è tenuta tanto tempo fa come a dicembre 2018", sollecita il Consiglio "ad agire [...] infine scoprendo che esiste un chiaro rischio di una grave violazione della Repubblica di Polonia di i valori di cui all'articolo 2 del TUE, alla luce di prove schiaccianti di ciò ”.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.