ROMA - Florentino Perez fa mea culpa sulla decisione della creazione della Superlega ma attacca sulla Champions. Secondo l'attuale presidente del Real Madrid, la competizione per club più importanti d'Europa andrebbe cambiata e lo scandalo legato alla Superlega è stato "manipolato". Intervistato dal quotidiano spagnolo As, Perez vuole trovare una strada per andare avanti: Non è vero che si andava contro i campionati nazionali o la meritocrazia, tutto è stato manipolato. La Superlega sarebbe il miglior modo possibile per aiutare il calcio a uscire dalla crisi, visto che è gravemente malato - ha dichiarato il numero dei Blancos -. L’economia del sistema sta affondando e dobbiamo adattarci ai tempi in cui viviamo”.
CHAMPIONS - In merito alla riforma della Champions, Perez è chiaro: “Ciò che è stato fatto non risolve il problema, non è nemmeno la migliore soluzione possibile e non possiamo aspettare così a lungo. Qualcosa deve essere fatto per i giovani tra i 14 e i 24 anni perché lasciano il calcio perché si annoiano. Ci sono 4 miliardi di tifosi di calcio in giro per il mondo e la metà vorrebbero la Super League”.
GLI ERRORI - In chiusura, il presidente del Real Madrid ammette anche gli errori, quantomeno procedurali: “Sicuramente abbiamo sbagliato qualcosa, faremo un nuovo giro e confronteremo le idee. Forse farvi partecipare le prime quattro di ogni Paese è una soluzione, vedremo, ma qualcosa deve essere fatto. La realtà è che se ci sono partite più interessanti e competitive, più soldi andranno al calcio. E questo sarà per tutti, non solo per pochi, perché i campionati nazionali varranno molto di più.”
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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