ROMA – Tornare a incontrarsi e a godere della bellezza troppo a lungo negata, ma anche curare le opere, restituendole alla collettività "guarite" dagli effetti del tempo, superare i muri psicologici e fisici senza temere di perdere la propria identità. Prende il via sotto questi auspici la XXVIII Biennale del Muro Dipinto di Dozza, organizzata dalla Fondazione Dozza Città d'Arte e dal Comune di Dozza (Bologna) e in programma dal 13 al 19 settembre nel borgo medievale sulle colline imolesi e, per la prima volta nella storia della manifestazione, nel vicino borgo di Castel Guelfo. Al centro il tema del restauro, delle radici della manifestazione e dell'apertura al territorio.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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