U Vinkovcima pronađen ženski kostur stari 1700 godina

A Vinkovci trovato scheletro femminile vecchio di 1700 anni

di Matteo Esposito

 

Prije nekoliko dana arheolozi su u Vinkovcima pronašli bunar iz rimskog razdoblja u kojem se nalazi ženski kostur najvjerojatnije stari 1700 godina. Prilikom čišćenja bunara otkrili smo kostur i utvrdili da je riječ o ženi jer smo uz nju pronašli narukvicu i naušnice. U sloju iznad ženskog kostura pronašli smo razne željezne okove, ali još nismo utvrdili koja im je namjena i za što su služili. Pronašli smo i nešto novca što će nam pomoći pri točnom datiranju – je rekla arheologinja vinkovačkog muzeja Anita Rapan Papeša, koja je dodala da je arheološki nalaz zanimljiv i neuobičajen jer je to prvi takav slučaj na području rimskih Cibala (Colonia Aurelia Cibalae) koje su prostirale na području današnjih Vinkovaca. Riječ je najvjerojatnije o samoubojstvu ili ubojstvu, jer nije bio rimski običaj baciti tijela u bunare, a što se hipoteze ljudskog žrtvovanja tiče, Anita Rapan Papeša je podsjetila da je car Julije Cezar već u 1. stoljeću prije Krista ga zabranio. U prostoru gdje su počeli radovi na gradnji Hrvatskog doma arheolozi su pronašli nekoliko bunara i otpadnih jama gdje je pronađeno niz ulomaka ili cijelih posuda, keramike, nakita, oružja, oruđa i predmeta iz svakodnevnog života rimskih Cibala iz vremena od 1. do 5. stoljeća. Ovi predmeti će značajno obogatiti kolekciju gradskog muzeja.

 

Qualche giorno fa a Vinkovci gli archeologi hanno trovato un pozzo di epoca romana in cui c’era uno scheletro di donna molto probabilmente vecchio di 1700 anni.

“Durante la pulizia del pozzo abbiamo scoperto uno scheletro e abbiamo accertato che si tratta di una donna perché accanto vi abbiamo trovato un braccialetto e gli orecchini. Nello strato sopra allo scheletro femminile abbiamo trovato diverse borchie di ferro, ma ancora non abbiamo accertato la loro finalità e a cosa servissero. Abbiamo trovato anche un po’ di monete, che ci aiuteranno nella datazione”, ha detto l’archeologa del museo di Vinkovci, Anita Rapan Papeša, la quale ha aggiunto che il ritrovamento archeologico è interessante e insolito, perché è il primo caso del genere nell’area della romana Cibala (Colonia Aurelia Cibalae) che si trovava nel territorio dell’attuale Vinkovci. Probabilmente si è trattato di un omicidio o di un suicidio, perché non era abitudine romana gettare i corpi nei pozzi, mentre per quanto riguarda l’ipotesi del sacrificio umano, Anita Rapan Papeša ha ricordato che l’imperatore Giulio Cesare già nel I secolo a.C. li aveva vietati. Nel luogo in cui sono iniziati i lavori di costruzione della Casa (della cultura) croata, gli archeologi hanno trovato alcuni pozzi e alcune fosse per i rifiuti, dove è stata trovata una serie di vasi, ceramiche, gioielli, armi, utensili e oggetti della vita quotidiana della Cibala romana tra il I e il V secolo in frammenti o intatti. Questi oggetti arricchiranno in modo significativo la collezione del museo cittadino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Qualche giorno fa a Vinkovci gli archeologi hanno trovato un pozzo di epoca romana in cui c’era uno scheletro di donna molto probabilmente vecchio di 1700 anni.

“Durante la pulizia del pozzo abbiamo scoperto uno scheletro e abbiamo accertato che si tratta di una donna perché accanto vi abbiamo trovato un braccialetto e gli orecchini. Nello strato sopra allo scheletro femminile abbiamo trovato diverse borchie di ferro, ma ancora non abbiamo accertato la loro finalità e a cosa servissero. Abbiamo trovato anche un po’ di monete, che ci aiuteranno nella datazione”, ha detto l’archeologa del museo di Vinkovci, Anita Rapan Papeša, la quale ha aggiunto che il ritrovamento archeologico è interessante e insolito, perché è il primo caso del genere nell’area della romana Cibala (Colonia Aurelia Cibalae) che si trovava nel territorio dell’attuale Vinkovci.

Probabilmente si è trattato di un omicidio o di un suicidio, perché non era abitudine romana gettare i corpi nei pozzi, mentre per quanto riguarda l’ipotesi del sacrificio umano, Anita Rapan Papeša ha ricordato che l’imperatore Giulio Cesare già nel I secolo a.C. li aveva vietati.

Nel luogo in cui sono iniziati i lavori di costruzione della Casa (della cultura) croata, gli archeologi hanno trovato alcuni pozzi e alcune fosse per i rifiuti, dove è stata trovata una serie di vasi, ceramiche, gioielli, armi, utensili e oggetti della vita quotidiana della Cibala romana tra il I e il V secolo in frammenti o intatti. Questi oggetti arricchiranno in modo significativo la collezione del museo cittadino.