ROMA - "Tutti gli americani saranno dichiarati vaccinabili entro il primo di maggio", ma non solo. Per il 4 luglio si prevede un ritorno a una simil-normalità, con la possibilità di celebrare, probabilmente in piccoli gruppi, "non solo il giorno dell'Indipendenza ma anche l'indipendenza dal virus". Questa è la promessa che Joe Biden ha fatto nel suo primo discorso alla nazione in prime time, ad un anno dall'inizio della pandemia.
IL DISCORSO - Nel suo discorso il presidente ha esordito con una critica, ma senza alcuna nomina diretta, al suo predecessore Donald Trump. L'accusa è rivolta ai suoi silenzi e al suo iniziale negazionismo. Quindi ha ricordato le quasi 530mila vittime americane, "più di quelle della prima e seconda guerra mondiale, del conflitto in Vietnam e dell'11 settembre messi insieme". Quindi, ha promesso che entro il primo maggio il vaccino sarà disponibile per tutti, in ordine a seconda dell'età e delle esigenze: "Ordinerò agli Stati, ai territori e alle tribù di rendere candidabili per il vaccino tutti gli americani adulti entro il primo maggio", anche se questo non vuol dire che per quella data tutti potranno avere accesso al vaccino.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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