ROMA – I risultati erano già in pre-print, ma ora giunge la pubblicazione su 'EClinicalMedicine', magazine che fa capo a 'The Lancet': un semplice algoritmo per il trattamento domiciliare di pazienti Covid-19 può prevenire il ricovero in ospedale. Lo studio è stato elaborato dall'Istituto Mario Negri e condotto in collaborazione con un gruppo di medici di base di Varese e di Teramo.
LA CURA – Nei primi 2-3 giorni - spiegano gli autori, Giuseppe Remuzzi, direttore del Mario Negri e Fredy Suter, primario emerito dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo - il Covid-19 è in fase di incubazione e la persona non presenta ancora sintomi. Nei 4-7 giorni successivi, la carica virale aumenta facendo comparire i primi sintomi. Intervenire in questa fase, iniziando a curarsi a casa e trattando il Covid-19 come si farebbe con qualsiasi altra infezione respiratoria, ancora prima che sia disponibile l'esito del tampone, potrebbe aiutare ad accelerare il recupero e a ridurre il ricorso al ricovero. I farmaci antinfiammatori non steroidei (Fans) sarebbero quelli più indicati nelle prime fasi della malattia.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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