ROMA – Le tre principali varianti del virus SarsCoV2 erano state individuate già in dicembre, con altre 17 in circolazione in tutto il mondo, grazie al programma di simulazioni al computer sperimentato in Italia, nell'Università di Trieste, e che ora ha dimostrato la sua efficienza e che potrà permettere anche di fare previsioni sull'efficacia di vaccini e terapie. Il risultato è pubblicato sulla rivista della Società americana di Chimica ACS Nano dall'Università di Trieste, con il suo Laboratorio di Biologia molecolare e Nanotecnologie (MolBNL@UniTS).
SVILUPPI – Fra le ricadute positive della simulazione, ci sono tempi e risorse ridotti necessari per la ricerca, a fronte di un'altissima rapidità di processazione dei dati con tempi non paragonabili a quelli dei laboratori sperimentali.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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