ROMA - Nel 2019 vennero hackerati da Facebook i dati di oltre mezzo miliardo di utenti, per la precisione 533 milioni in 106 Paesi diversi. Secondo l'azienda di cyber intelligence Hudson Rock, questi dati sono ancora in mano agli hacker e potrebbero usarli per furti di identità o frodi varie. Secondo l'azienda, inoltre, tra i dati personali hackerati ci sarebbero anche quelli del fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg. "Sono dati che possono essere ancora sfruttati dai criminali", ha affermato uno dei responsabili di Hudson Rock, Alon Gal, secondo quanto riporta la Cnn. "Si tratta di dati che oggi sono più facilmente e velocemente accessibili e facili sa utilizzare", afferma il Ceo di SocialProofSDEcurity, Rachel Tobach, sempre alla Cnn.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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