ROMA - Si chiama fish surfing: è il nuovo trend che fa dimenticare il couch surfing (la condivisione del divano) e si adegua al rapido e improvviso cambiamento della cultura dei viaggi. Sono oltre 9 milioni le persone che coltivano l’hobby della pesca in Europa – l’equivalente della popolazione dell’Austria! Si può dire con certezza che la pesca ricreativa è più di un semplice hobby di nicchia, sta diventando uno stile di vita diffuso e apprezzato.
IL VIAGGIO - La necessità di rielaborare un nuovo concetto di viaggio, voluta dalle ultime evoluzioni della pandemia globale, ha cambiato la percezione della distanza sociale, delle mete turistiche e delle passioni outdoor. Il turista “distanziato” ama pescare. Lo confermano gli oltre 200.000 utenti di Fishsurfing, l’app e la community per i pescatori di cui fa parte anche Nicol, slovacca, che lavora nel marketing online: “Trascorro la maggior parte delle mie giornate in ufficio, e la pesca è il mio modo per staccare”. Il suo ragazzo, un pescatore con 20 anni di esperienza, le ha fatto conoscere la pesca fin dall’inizio della loro storia. “Non poteva andare diversamente - continua Nicol - Quando siamo andati a pescare per la prima volta, era una fresca notte di aprile. Eravamo in un laghetto privato e il nostro primo pesce l’abbiamo pescato solo a mezzanotte, ma quella gioia, l’adrenalina! Seduti lì, a guardare il riflesso della luna piena sulla superficie dell’acqua... per la prima volta nella mia vita da adulta mi sono sentita finalmente in pace.”
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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