ROMA – La luce solare diventa 'motore' della chimica verde e low-cost: questo grazie a un nuovo materiale che sfrutta la luce per attivare reazioni chimiche con cui si generano molecole ad alto valore industriale, evitando l'utilizzo di metalli tossici e costosi. Il risultato, pubblicato sulla rivista Science Advances, è frutto di una ricerca internazionale guidata dall'Università di Trieste.
LA RICERCA – Il nuovo materiale, prodotto a base di nitruro di carbonio, attiva le reazioni chimiche a temperatura ambiente e senza l'utilizzo di catalizzatori metallici: lo può fare sfruttando una specifica radiazione proveniente da un led blu oppure usando la radiazione solare. Inoltre si è dimostrato stabile nel tempo, ancora attivo al termine dell'esperimento e quindi riciclabile, caratteristica fondamentale per un futuro utilizzo in industria.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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