ROMA - Venerdì 22 aprile, alle 18, alla biblioteca Casa delle Letterature di Roma sarà inaugurata la mostra 'In ogni dove' del fotografo e storyteller Rino Bianchi. L'esposizione raccoglie 21 ritratti fotografici di poeti e scrittori realizzati negli ultimi tre anni nei loro luoghi di studio e scrittura, nei cortili condominiali, nei parchi vicino casa, nelle città e nei paesi. Tra questi Antonio Moresco, Edith Bruck, Davide Orecchio, Igiaba Scego, Giulia Caminito, Mario Desiati, Matteo Trevisani. Ogni ritratto fotografico percorre sentieri intimi, scandagliando nelle pieghe recondite dell'anima. Rifugi in cui gli eventi sfumano la loro dimensione tangibile e si esaltano nella purezza dei ricordi. Si fanno mito. Tempo fuori dal tempo.
GLI ELEMENTI - Lampo, flash, meraviglia. Luce che riempie lo sguardo, bellezza che attraversa e trasfigura ogni cosa. Lo stato trascurato di certi luoghi contribuisce a fissare e datare il momento, l'istante, il gesto, lo sguardo. Ed è proprio a partire da questi concetti che Rino Bianchi eleva alla massima potenza l'immagine che diventa parola. In questa raccolta fotografica c'è un universo intero, un viaggio tra i versi, le righe, le visioni e gli spazi bianchi. Ecco la forza della fotografia che si fa epifania, sollievo, cura per ogni afflizione, resistenza. Quella resistenza che risiede nei poeti, negli scrittori e nella cultura tutta. I volti e le pose degli autori sono rassicuranti e sembrano voler uscire per abbracciarci forte. Fotografia che è anche memoria, mai nostalgia.
FONTE e FOTO: Agenzia Dire
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