ROMA - Il problema dell'inquinamento ambientale non è solo terrestre. Anche nello spazio, infatti, aumenta costantemente il volume di rifiuti lasciati in orbita. Per questo in Giappone un team di ricercatori dell’Università di Kyoto sta cercando di creare satelliti di legno collaborando con un’azienda forestale. L'obiettivo è fissato per il 2023, con il motivo di ridurre la "spazzatura spaziale", ossia tutti i resti che vengono lasciati nello spazio e mai più utilizzati. Realizzati con materiali più deperibili, una volta lasciati lanciare nell'atmosfera i satelliti si brucerebbero al rientro, non lasciando quasi nessuna traccia della loro vita sul suolo. Una comustione che ridurrebbe i rifiuti a terra ma che, soprattutto, ridurrebbe i residui di particelle di ossido di alluminio che restano a galleggiare nell'atomsfera per molto tempo, frutto di combustioni delle attuali strumentazioni.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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