ROMA – Sorride subito l'Italia nella prima giornata di gare del Finswimming ai The World Games di Breslavia (in Polonia), con il bronzo di Davide De Ceglie nei 400 surface maschili. Il nuoto pinnato è la specialità sulla quale la federazione mondiale CMAS (Underwater Sport) punta per un possibile futuro ingresso le programma olimpico.
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LE GARE – Doppietta coreana nella gara di apertura, i 50 apnea femminili, con l'oro a Ye Sol Jang (16"02) e l'argento a Gain Kim (16"40); bronzo alla 33enne ucraina Kateryna Dyelova (16"46). Pronostico rispettato nei 50 bi-pinne femminili, con l'ungherese Petra Senanszky oro e record del mondo in 20"52 (era suo anche il precedente prima di 20"98 del 2016). Argento per la sudcoreana Min Ji Choi (21"47), bronzo per la ungherese Krisztina Varga (21"58). Sorpresa nei 100 surface maschili, con il russo Dmitrii Zhurman oro in 34"70, davanti al fresco primatista mondiale, il tedesco Max Poschart, argento in 34"84 (ai campionati nazionali in maggio aveva nuotato stabilito il nuovo primato in 33"87). Bronzo all'altro russo Pavel Kabanov (34"92), che era stato argento 4 anni fa a Cali. Solo ottavo in 35"95 l'azzurro Cesare Fumarola. La russa Valeriya Baranovskaya ha dominato i 200 surface femminili e stabilito il nuovo record del mondo in 1'25"41 (le apparteneva anche il precedente 1'25"90 datato 2015), confermando l'oro di Cali 2013. Argento per la connazionale 15enne Ekaterina Mikhaylushkina (1'27"57), bronzo per l'ucraina Anastasiia Antoniak (1'28"76). Sesto posto in 1'31"17 per la 21enne azzurra Erica Barbon. Nei 100 bi-pinne maschili oro al bielorusso Dmitry Gavrilov (20"04), argento all'ungherese Gergo Kosina (20"19) e bronzo al ceco Jakub Jarolim (20"04).
AZZURRI – La medaglia azzurra è quindi arrivata nell'ultima gara individuale della giornata, i 400 surface, con il 27enne Davide De Ceglie, terzo in 2'01"46, nella gara vinta a sorpresa dal 40enne ungherese Denes Kanyo (oro in 2'58"41), autore di una rimonta clamorosa negli ultimi 50 metri. Solo argento per il tedesco Max Lauschus, che aveva condotto in testa quasi tutta la gara, ma alla fine secondo in 2'59"02.
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STAFFETTA – Nell'ultima gara della giornata, la 4x100 surface femminile, torna a brillare la Mikhaylushkina, che con una grande rimonta nell'ultima frazione trascina la Russia alla medaglia d'oro (con le altre frazioniste Baranovskaya, Anna Ber e Aleksandra Skurlatova in 2'34"78, ad appena 24 centesimi dal suo record del mondo), come ai World Games di Cali, davanti alla Cina (argento in 2'35"16 con Chengjing Shu, Peiyao Xin, Simin Liu and Yichuan Xu), che 4 anni fa aveva chiuso terza. Bronzo alla Colombia (2'36"83 con Grace Fernandez Castillo, Viviana Paola Retamozo Olaya, Kelly Ximena Perez Rubio and Paula Alejandra Aguirre Joya) e sesto posto per l'Italia (2'41"14 con Barbon, Silvia Baroncini, Isabella Brambilla ed Eugenia Alicicco).
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