BRUXELELS - Il PE ha valutato l'accordo del Consiglio del 17-21 luglio su finanziamento UE e Piano di ripresa per affrontare le conseguenze della pandemia.
I TAGLI - La maggior parte dei deputati non è “soddisfatta” dei tagli apportati al bilancio a lungo termine (Quadro finanziario pluriennale, QFP). «Non siamo pronti ad inghiottire il boccone del QFP», ha affermato Manfred Weber (PPE). Inoltre, secondo il leader del gruppo S&D Iratxe García Pérez non si dovrebbero accettare i tagli, «non in un momento in cui dobbiamo rafforzare la nostra autonomia strategica e ridurre le disparità tra gli Stati membri».
IL RIMBORSO DEL DEBITO - Molti deputati hanno sottolineato come la questione del rimborso del debito non sia stata risolta e hanno insistito sul fatto che l'onere non deve ricadere sui cittadini e che deve essere garantito un solido sistema di nuove risorse proprie che includa una tassa digitale o prelievi sul carbonio, e chiedono un calendario vincolante per la loro introduzione.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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