ROMA - L'origine del Covid non è più ormai solo una ricerca di tipo scientifico. Gli interessi politici ed economici sono infatti molto alti e lo testimoniano i rapporti sempre più tesi in merito tra Stati Uniti e Cina. Lo stesso presidente Usa Joe Biden ha più volte cambiato idea in merito, accusando prima il suo predecessore Donald Trump di "complottismo", per poi allinearsi alle sue posizioni.
LA RIVELAZIONE - Ma il cambio di casacca di Biden, secondo quanto rivelato dal tabloid inglese Daily Mail, che cita il sito Spytalk, sarebbe dovuto dal rapporto di una "super spia" cinese al soldo degli Usa. In particolare, si parlerebbe di quanto raccontato dal capo del controspionaggio di Pechino, Dong Jingwei, che dopo aver lasciato la Cina assieme alla figlia, si sarebbe prima recato a Hong Kong e quindi negli States, dove avrebbe fornito ai funzionari americani una serie di notizie sul laboratorio.
LA DISERZIONE - Al momento, la super spia si troverebbe negli Stati Uniti, sotto protezione, nonostante la richiesta di restituzione di Dong del ministro degli Esteri cinese Wang Yi e il capo degli affari esteri del Partito comunista Yang Jiechi (secondo quanto riferito sempre da Spytalk). Dong, gi vice ministro nel 2018, si trasformerebbe, se la notizia fosse confermata, nel più grande disertore della storia della Cina.
Foto di repertorio
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