Grottaferrata, opposizione: “L’Amministrazione Di Bernardo ha tradito il mandato elettorale”
ROMA – “Siamo sempre schierati a difesa delle istituzioni e dei meccanismi democratici che regolano il Consiglio Comunale” Lo dichiarano i consiglieri comunali di opposizione di Grottaferrata Andreotti, Cocco e Bellucci.
“Senza falsa modestia martedì 3 settembre in Consiglio Comunale abbiamo ottenuto un grande risultato, incalzando il Sindaco e la sua Maggioranza, chiedendo conto di come è composta la nuova maggioranza senza avere alcuna risposta. Siamo entrati nel merito del metodo adottato per colpire chi non è allineato con coloro che hanno l’onere e l’onore di governare la nostra città”. Continuano gli esponenti di minoranza.
“Un vulnus per le istituzioni pubbliche quello di operare il rimpasto delle commissioni per punire qualcuno e per dare ad altri, con presidenze concesse a chi è stato protagonista di cambi di casacca o ha avuto il merito di restare in questa maggioranza”. Proseguono i Consiglieri di opposizione.
“Altra pagina poco edificante quella sulla Mozione riguardante l’appalto degli impianti della Pubblica illuminazione ad Enel So.L.E. Srl presentata dal consigliere Mazza, quando costui sedeva tra i banchi di Minoranza ed ampiamente condivisa e difesa da tutte le forze di minoranza, con lo stesso che ha fatto dichiarazione di ritirarla. Ci asteniamo da ogni commento, i fatti parlano da sé. Certo è curioso che l’entrata in Maggioranza di Mazza, con il compito di puntellarla con la sua lista, grazie ai voti di La Città al Governo, lo costringa a ripudiare anni di battaglie sui temi del territorio, ai quali anche lui aveva partecipato”. A noi non devono interessare quanti o quali posti verranno assegnati a chicchessia, il tema è quello di difendere e far rispettare gli organi istituzionali criptensi ed il loro funzionamento, quanto accade con l’Amministrazione di Grottaferrata porta allo stravolgimento etico morale della politica e non è accettabile, per Grottaferrata “mala tempora currunt sed peiora parantur” come dicevano i latini, le conseguenze negative di questa Maggioranza raffazzonata andranno oltre lo spettacolo indegno offerto martedì 3 settembre in Aula davanti ai cittadini della nostra città”, concludono i consiglieri comunali.