TRIESTE - "No alla centrale a gas Siot": è lo striscione che questa mattina, sotto il palazzo del consiglio regionale di Trieste, ha esibito il comitato spontaneo di cittadini che nasce per la tutela del territorio montano dell'Alto Bût, in provincia di Udine. Le motivazioni della mobilitazione sono illustrate anche in una petizione lanciata online già ad agosto: "Aiutateci a fermare un progetto che deturperà il futuro della nostra bellissima vallata nelle Alpi Carniche. La nostra Vale del But offre un ambiente incontaminato e una biodiversità unica in Europa, degna di essere salvaguardata".
LA DECISIONE - La Societa' Italiana per l'Oleodotto Transalpino Siot "ha deciso- di costruire una centrale a gas metano per generare energia elettrica a scopo puramente speculativo. Sorgerà tra i comuni di Paluzza e Cercivento nella nostra Vale del But, con due camini alti 15 metri. Questo impianto emetterà nell'ambiente tonnellate di ossidi di azoto, monossido di carbonio, microparticolati ed altri inquinanti causa di malattie respiratorie e cardiovascolari e di ingenti danni ambientali". Il comitato ha chiesto di salire in aula per essere ascoltato.
FONTE e FOTO: Agenzia Dire
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