domenica 14 novembre 2021 - 08:03

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Comune Bologna, Calenda: Bugani in giunta fa male al cuore

"Presenza M5S nefasta: bloccano infrastrutture, scappano aziende

di Simona Mambro

BOLOGNA - Per dare un giudizio sul sindaco di Bologna, Matteo Lepore, "è ancora troppo presto". Ma "vedere in Giunta una persona come Massimo Bugani, mi fa male al cuore". È la stoccata ai 5 stelle (e alla Giunta Lepore) che arriva dal leader di Azione, Carlo Calenda, questo pomeriggio a Bologna per presentare il manifesto di rilancio del suo partito. Un rilancio necessario in particolare sotto le Due torri dove, per problemi interni, Azione non è riuscita neanche a presentarsi alle ultime amministrative. Anche per questo "oggi abbiamo avuto alcuni incontri in questo senso- assicura Calenda- e presto ci saranno novità". Al netto dei problemi interni al suo partito a Bologna, dunque, il leader di Azione non rinuncia alla frecciata verso i 5 stelle. "È troppo presto per dare un giudizio su Lepore- dice Calenda, a margine dell'iniziativa pubblica ai Teatri di Vita- così come su Roma sono molto prudente, perché la complessità di amministrare una città. Però mi fa male al cuore vedere in Giunta una persona come Bugani. È una sensibilità personale, il sindaco Lepore mi perdonerà". Bologna, continua Calenda, "è un territorio fortunato, ma c'è un carenza di infrastrutture gigantesca. E su questo tema la presenza dei 5 stelle è molto nefasta. C'è il rischio cioè che vengano bloccate infrastrutture essenziali e che si faccia un ragionamento molto ideologico sulla transizione verde, che non porta davvero a un aumento della tecnologia e a una riduzione delle emissioni, ma alla fuga delle aziende. Questo è un tema importante anche in Europa". La sala del teatro è gremita per ascoltare Calenda: tutti i posti sono occupati, alcune persone sono in piedi e altri non riescono neanche ad entrare (non è previsto un collegamento streaming). In prima fila c'è il senatore Matteo Richetti, di fianco al sindaco di Budrio Maurizio Mazzanti. In platea anche l'ex deputata M5s Mara Mucci, passata da tempo ad Azione, e l'ex assessore comunale del Pd Marco Lombardo. L'obiettivo del nuovo manifesto di Azione, spiega Calenda, è "rifondare la politica sulla base di un approccio programmatico e non ideologico", seguendo la "prospettiva del pensiero liberal-socialista" e puntando su temi prioritari come "giovani, sanità e pensioni di cui si parla sempre in modo retorico". Un partito, continua Calenda, "fondato su una grande mobilitazione di giovani e di amministratori locali. Questa è la nuova classe dirigente che si può mettere in campo alle prossime elezioni, più dei parlamentari".

FONTE e FOTO: Agenzia Dire