ROMA - Alcuni Stati, per aumentare i loro introiti, investono sulla "cittadinanza per investimento": offrono quindi un passaporto in cambio di un investimento ingente nel territorio nazionale. Gli Emirati Arabi Uniti, invece, hanno deciso di optare per una "cittadinanza per talento": si offre la cittadinanza a tutti gli stranieri che portano un valore aggiunto alla federazione del Golfo Persico. Qualche esempio è offerto dallo stesso vicepresidente emiratino sheikh Mohammed bin Rashid al Maktoum, emiro di Dubai, che ha annunciato la nuova misura attuata dal Paese. Si cercano ogni tipo di talenti, da investitori economici, ingegneri, scienziati, architetti, medici fino agli artisti. Per ottenere la cittadinanza, spiega però il sovrano di Dubai, non si potrà fare domanda. Saranno infatti gli stessi regnanti o alti funzionari e scegliere, dando così un'opportunità a "coloro che che possono contribuire al nostro viaggio di sviluppo", ha detto l'emiro al Maktoum al quotidiano The National. Una misura per invogliare il ritorno degli stranieri negli Emirati, al momento in profonda crisi per il crollo del prezzo del petrolio e per la fuga di tutti quei cittadini stranieri tornati nelle rispettive patrie a causa della pandemia da Covid-19.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.