I prezzi salgono, la speculazione edilizia aumenta, molte famiglie non possono più permettersi una casa. È questa la situazione nella capitale cinese. Per far fronte al problema, il governo ha deciso di investire 1.3 miliardi (circa 12 miliardi di yuan) nella costruzione di unità abitative a Beijing, così da poter aiutare le famiglie a basso reddito. La decisione è stata annunciata durante il Congresso nazionale del Popolo. Già da tempo il governo si sta impegnando per combattere la speculazione edilizia nelle grandi città del Paese, per ultima c’era stata la legislazione della “casa unica” con

cui si proibiva di acquistare più di una abitazione per nucleo familiare. Ma questo non ha aiutato a bloccare l’enorme incremento dei prezzi, che sta rendendo impossibile per un famiglia a basso reddito l’acquisto di una casa. Le dieci milioni di unità abitative interamente sovvenzionate dallo Stato saranno ovviamente destinate a cittadini che versano in queste condizioni.