Nella “Parigi d’Oriente”, una vicenda ha colpito l’immaginario anche dei più libertini. L’8 marzo, a Shanghai, un italiano di 55 anni è stato arrestato a causa di un visto scaduto, durante il suo matrimonio con la madre del suo amante. Non si tratta di una puntata delle intricatissime soap opera americane, ma della realtà. Secondo lo Shanghai Daily, l’uomo è giunto nella metropoli cinese lo scorso ottobre, e qui si è innamorato di un giovane di 29 anni. Cominciano a convivere, ma non c’è possibilità di coronare il loro sogno d’amore per vie legali. In più, l’italiano necessita del rinnovo del visto, e così decide di sposare la madre del fidanzato, vedova e sua coetanea. Ma recatisi nell’ufficio per celebrare le nozze, le autorità scoprono che il visto del promesso sposo è scaduto da più di ottanta giorni. Si guadagna così dieci giorni di carcere, allo scadere dei quali sarà rimpatriato. Una volta tornato in Italia, l’uomo in ogni caso potrà richiedere  nuovamente il visto e tornare in Cina per coronare il suo sogno d’amore, o di cittadinanza.