BRUXELLES - In una risoluzione adottata con 356 voti favorevoli, 284 contrari e 40 astensioni, i deputati prendono in considerazione gli sviluppi in Slovenia rispetto allo stato dei valori dell'UE nel paese. I deputati sono profondamente preoccupati per un “clima di ostilità, sfiducia e profonda polarizzazione”. Il voto è la conclusione di un dibattito in plenaria che si era già svolto nel novembre 2021.
IL PUNTO - Il Parlamento prende atto della ripresa dei pagamenti statali all'agenzia di stampa slovena STA, ma invita il governo a continuare a operare in linea con i suoi obblighi legali, garantendo nel contempo l'indipendenza editoriale dell'agenzia.
GLI ATTACCHI - I deputati restano preoccupati per gli attacchi, le campagne diffamatorie e gli SLAPP (cause strategiche contro la partecipazione pubblica) contro i giornalisti da parte di personalità pubbliche e politici di spicco, compresi membri del governo. Invitano il governo a garantire finanziamenti sufficienti per l'emittente televisiva pubblica RTV Slovenia ea cessare ogni interferenza politica nella sua politica editoriale.
I MEDIA - La trasparenza della proprietà dei media è un'altra area di interesse. I deputati chiedono regole chiare sulla spesa pubblicitaria statale e delle aziende statali e vogliono garantire un accesso adeguato alle informazioni pubbliche. La risoluzione prende atto degli emendamenti legislativi proposti dal governo che aumenterebbero la trasparenza della proprietà dei media e chiede di accelerare le deliberazioni sulla legge sui mass media ancora in attesa.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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