BRUXELLES - Le istituzioni statali in Tunisia devono tornare a funzionare normalmente, affermano i deputati, esortando le autorità a riprendere un dialogo nazionale inclusivo. In una risoluzione sulla situazione in Tunisia, i deputati esprimono profonda preoccupazione per il fatto che i poteri siano troppo concentrati nelle mani del presidente e chiedono il rispetto dello stato di diritto. Sottolineano che la costituzione e il quadro legislativo devono essere preservati e che il paese ha bisogno di un Parlamento ben funzionante e legittimo. (La stabilità istituzionale deve essere ripristinata al più presto e i diritti e le libertà fondamentali rispettati, affermano i deputati.
LA RICHIESTA - Chiedendo il ritorno a una democrazia a pieno titolo e la ripresa dell'attività parlamentare il prima possibile, i deputati insistono affinché le autorità annuncino una chiara tabella di marcia per il ritorno al normale funzionamento dello Stato. La risoluzione invita inoltre le autorità a evitare l'incertezza giuridica creata da divieti di viaggio, sorveglianza statale e arresti domiciliari. I processi civili da parte dei tribunali militari sono molto problematici, sottolineano i deputati, chiedendo il ripristino di una magistratura indipendente che porterebbe alla riforma dei tribunali militari in Tunisia e metterebbe fine ai processi militari contro i civili.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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