BRUXELLES - In una risoluzione adottata martedì con 52 voti favorevoli, 5 contrari e 7 astensioni, il comitato condanna “i tentativi dei governi di alcuni Stati membri di mettere a tacere i media critici e indipendenti”. I deputati denunciano i tentativi subdoli di limitare la libertà e il pluralismo dei media attraverso il patrocinio finanziario. Il testo presta particolare attenzione ai media del servizio pubblico, che dovrebbero fare affidamento su modelli finanziari che ne assicurino l'indipendenza editoriale.
I GIORNALISTI - I deputati sottolineano il "modello crescente di intimidazione", citando gli omicidi di Daphne Caruana Galizia e Ján Kuciak e della sua fidanzata come esempi dei rischi che affrontano i giornalisti investigativi. Chiedono ai personaggi pubblici di astenersi dal denigrare i giornalisti e insistono sull'obbligo di indagare sugli attacchi, sottolineando che le giornaliste donne sono particolarmente vulnerabili e dovrebbero ricevere una protezione aggiuntiva.
PLURALISMO - Il testo rileva che un'eccessiva concentrazione della proprietà dei media mette a rischio il pluralismo, rendendo più difficile contrastare la diffusione della disinformazione. I deputati chiedono che i paesi dell'UE agiscano per evitare la concentrazione orizzontale e garantire la trasparenza. Criticano l'eccessiva interferenza dei governi nella pubblicità pubblica e chiariscono che il denaro dell'UE non deve essere speso per i media controllati dal governo o per la propaganda politica.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.