MILANO - Tutti i riflettori erano su di lei quando ha preso la parola per presentare la 19a edizione del Milano Fashion Global Summit. Questo però non l'ha fermata dal lanciare il suo grido d'accusa: "Questo è un mondo di uomini, c'è una lobby maschile nella moda, c'è stata ai miei tempi e c'è tuttora". Così Frida Giannini, che ha lasciato il segno come direttrice artistica di Gucci, ha aperto il suo intervento all'evento organizzato da Class Editori in partnership con Camera Nazionale della Moda Italiana, The Wall Street Journal e Intesa Sanpaolo. Parlando positivamente del lavoro realizzato Maria Grazia Chiuri, direttore creativo del womenswear e dell'haute couture di Dior, ha infatti detto che la stilista "sia stata molto abile e capace, soprattutto perché questo è un mondo di uomini, c'è una lobby maschile nella moda, c'è stata ai miei tempi e c'è tuttora. Io non ho fatto una leva militare, io ne ho fatte dieci prima di arrivare da Fendi e da Gucci", ha raccontato Giannini. In merito a come vive il settore attualmente ha quindi commentato: "Sono un po' disorientata, ho visto dei fenomeni incredibili sia dal punto di vista del successo commerciale sia del marketing. Ci sono brand che sono esplosi, che non esistevano e che sono diventati di culto, ma che alla fine vendono una T-shirt, una felpa e una borsa con collaborazioni di altro genere" ha aggiunto, infine, la stilista.
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