sabato 26 febbraio 2011 - 14:47

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2011, 是不是中国转折点的年?

2011, L’ANNO DELLA SVOLTA PER LA CINA?

di Stefano Venza

2011 三月中国共产党全国代表大会开始了。在这个场合中第十五五年计划将通过了。许多经济分析者，又中国的又东方的，觉得这新五年计划是中国经济发展的进一步。十五五年计划是严格变更中国政策经济，是一边 2008

2009 经济危机的结果，一边 2009 外汇减少的。这新五年计划的重点就是，为了提高中国消费者的角色从一个往国外的经济政策改变到国内的。还有别的措施：增长薪水，特别农民人的；改变社会救济金的方式，因为在中国老人越来越多；促进第三产业为增加从农村到城市的人找到工作的机会。

Secondo gli analisti economici il 2011 sarà l’anno della svolta per la Cina. A marzo,infatti, si aprirà il Congresso Nazionale del partito Comunista Cinese dove verrà proposto , e approvato, il quindicesimo piano quinquennale. Dopo il nono piano varato sotto l’egida dell’anziano Deng Xiaoping, padre delle riforme economiche cinesi, anche questa nuova finanziaria entrerà sicuramente nella storia. Secondo le previsioni il gigante asiatico sposterà l’asse dell’economia, fino adesso incentrata su investimenti ed esportazioni estere, verso un modello che vede al centro i consumatori cinesi. Questo vertiginoso cambio di rotta è figlio della grave recessione economica del 2008-2009. Infatti il periodo successivo alla crisi è stato caratterizzato da forti ricadute per il commercio cinese sia a causa di un generale protezionismo dei mercati europei ed americani sia per una generale calo di domanda subendo così un calo del suo prodotto interno lordo. Quindi, per non bloccare la locomotiva dello sviluppo, la dirigenza cinese si è vista costretta a rivolgersi al mercato interno. Tuttavia tale rivoluzione dovrà battersi con la tradizionale politica al risparmio che da anni contraddistingue le famiglie cinesi. Per far fronte a tutto ciò il nuovo piano quinquennale affronterà alcuni punti chiave dello sviluppo economico cinese. In primo luogo si provvederà ad un generale rialzo dei salari in particolare di quelle categorie che da molto non hanno benefici del grande sviluppo economico della Cina, come i contadini. Nell’idea della dirigenza c’è infatti quella di incentivare il potere d’acquisto dei braccianti tramite l’ampliamento degli appezzamenti di terra così da aumentare la richiesta di macchine e sementi made in China. Secondo punto è la creazione di un sistema pensionistico più efficiente. Benché un sistema di previdenza sociale sia già presente esso non riesce a soddisfare a pieno le richieste di una popolazione in costante aumento. Basti pensare che la pensione di un lavoratore medio cinese è poco più superiore a 450 dollari, è normale quindi che tra le giovani generazioni vige la logica del risparmio per garantirsi un futuro più che dignitoso. Un risparmio che quindi si ripercuote su una mancata domanda nel mercato . In ultima analisi come obiettivo si vuole incentivare il terziario . Difatti una politica incentrata su un mercato interno si traduce in maggiori infrastrutture legate al settore dei servizi, il che non solo alzerebbe il livello di benessere generale del singolo cittadino ma andrebbe a creare numerosi posti di lavoro per i numerosi migranti che ogni anno cercano fortuna nelle città.