mercoledì 17 maggio 2017 - 14:34

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Antitrust, rimprovera l’Italia e la sua tendenza a creare un mercato chiuso

La necessità di maggior competitività si può vedere dai taxi contro Uber e dalle numerose liberalizzazioni lasciate a metà

di Giulio Calenne

ROMA – Secondo il presidente dell'Antitrust Giovanni Pitruzzella, in Italia ci sono state «reazioni protezionistiche» e liberalizzazioni «lasciate a metà». Senza la concorrenza, secondo Pitruzzella, mancherebbe lo stimolo alla crescita economica e si favorirebbe «la riduzione delle rendite di posizione e delle diseguaglianze». Il Presidente ha anche sottolineato come «è sufficiente pensare al complesso percorso parlamentare del disegno di legge 'annuale' sulla concorrenza, che pare stia approdando per la prima volta alla sua approvazione, sebbene depotenziato rispetto ai suoi iniziali contenuti".

IL DDL CONCORRENZA - L'Autorità garante si augura in particolare che venga approvato il ddl concorrenza perché «dal 2009 sarebbe il primo provvedimento ad essere approvato».