ROMA - È il 42' del primo tempo quando Havertz approfitta di una difesa, quella del Manchester City, molto alta, per beffare Ederson. Con questa azione, il Chelsea di Thomas Tuchel legittimerà una prima parte di gara in cui ha sicuramente avuto le occasioni migliori rispetto al Manchester City, nella finale di Porto della Champions League 2021. Contro il solito possesso palla della squadra di Pep Guardiola, Jorginho e compagni riescono a rispondere nel modo migliore, aspettando il City per poi ripartire in contropiede, riuscendo a creare pericoli alla porta di Mendy. Dall'altra parte, i Citizens non vanno oltre la conclusione di Sterling all'8'. Per Kai Havertz si tratta del primo gol in assoluto nella competizione. Nella ripresa cambia ben poco. Il Chelsea mantiene alta l'attenzione, il City non riesce quasi mai a rendersi pericoloso. Da segnalare al 22' soltanto il salvataggio di Azpilicueta su conclusione di Gundogan, solissimo in area. Al triplice fischio finale, la gioia del Chelsea.
LA RIVINCITA - E del suo allenatore Tuchel, la cui vita è letteralmente cambiata alla fine del 2020. Esonerato a Natale dal Psg, un po' per un rendimento forse al di sotto delle aspettative della squadra francese, un po' per i rapporti non idilliaci con il ds Leonardo, in poco più di un mese ha preso il posto di Frank Lampard sulla panchina del Chelsea, anche lui esonerato, iniziando un cammino culminato con il quarto posto in campionato e la splendida vittoria in Champions League.
FONTE: Agenzia Dire
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