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Arte e Cultura

Dante nel mondo: ecco gli eventi che celebrano il Sommo Poeta

Dante nel mondo: ecco gli eventi che celebrano il Sommo Poeta

Si è partiti nel primo giorno di primavera e si arriverà fino al "Dantedì"

di Alessia Salmoni

ROMA - Il primo giorno di primavera e il Dantedì sono gli estremi temporali entro i quali si svolgerà Dante nel mondo, la staffetta letteraria digitale realizzata dal Centro per il libro e la lettura con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero della Cultura, in collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera e la Lettura – Corriere della Sera e curata dagli Istituti Italiani di Cultura di Berlino, Monaco, Londra, Madrid, Rabat, Tunisi, Mosca, Varsavia, Istanbul, Parigi, Rio de Janeiro e San Francisco, parte del programma Dante 700 nel mondo della Farnesina e patrocinata dal Comitato Nazionale per la Celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.

LE VISIONI - Da domenica 21 a giovedì 25 marzo, le 12 prime visioni saranno trasmesse quotidianamente – due al giorno da domenica a mercoledì (ore 11 e alle 18) e quattro nella giornata conclusiva (ore 10, 12, 15 e 18) – sulla piattaforma corriere.it e, contemporaneamente, sul sito e sulla pagina Facebook del Centro per il libro e la lettura e sui canali degli IIC coinvolti in ciascuna tappa, presentandosi come ideale ponte tra epoche e culture. Gli immortali versi della Divina Commedia riecheggeranno infatti nei suoni delle lingue in cui verranno letti – tedesco, inglese, spagnolo, russo, arabo, polacco, francese, turco e portoghese – coinvolgendo un’ampia platea virtuale di spettatori da tutto il mondo, unita grazie alla forza e alla meraviglia che l’opera dantesca esercita ancora oggi, a 700 anni dalla morte del grande Poeta.

LETTURA, ARTE, COMMENTO E ANALISI - Un’unica e affascinante esplorazione di alcune tra le pagine più memorabili tratte dalle cantiche dell'Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, in cui si alterneranno momenti di lettura, performance artistiche, commento e analisi dei passi individuati tenuti da attori, accademici e lettori di spicco del panorama locale di riferimento, accompagnati da una presentazione dei direttori degli Istituti coinvolti – Carmela Callea (Rabat), Anna Maria Di Giorgio (San Francisco), Maria Carolina Foi (Berlino), Maria Vittoria Longhi (Tunisi), Maria Luisa Pappalardo (Madrid), Katia Pizzi (Londra), Livia Raponi (Rio de Janeiro), Daniela Rizzi (Mosca), Salvatore Schirmo (Istanbul) e Francesco Ziosi (Monaco) – dell’Addetto dell’Istituto di Parigi Sandro Cappelli e dalla Reggente ad interim dell’Istituto di Varsavia Laura Ranalli, ciascuno per il video del proprio Istituto.

IL PROGRAMMA - Sottotitolati in italiano e nella lingua del relativo IIC, le video esplorazioni di Dante nel mondo sono iniziate domenica a Berlino, punto di partenza da cui ripercorrere l’itinerario dell’ammiraglio Beatrice nell’opera di Dante e nella Commedia, per proseguire nel pomeriggio in direzione di Monaco, dove l’incontro Firenze sull’Isar farà seguire alla lettura del Canto XXVI dell’Inferno gli approfondimenti sulle relazioni tra Dante, Firenze e la capitale della Baviera.

LA METAFORA DEL VIAGGIO - A ricorrere alla metafora del viaggio è stato invece l’IIC di Londra che lunedì durante 'Dante@700: A Journey Without End' ha analizzato il Canto V dell’Inferno e la sua fortuna nella cultura anglofona, passando idealmente il testimone ai colleghi di Madrid impegnati a raccontare loz abrazos, cioè gli abbracci e i loro molteplici significati, nell’opera del Sommo Poeta.

LA RISCOPERTA - E se oggi da Rabat arriva l’invito a confrontarsi con i grandi temi dello scorrere del tempo e dell’anima dell’uomo, centrali nell’analisi del Canto IV del Purgatorio, attraverso la domanda titolo dell’incontro, Che via prenderemo?, l’IIC di Tunisi guarda al ruolo di Virgilio “duca” di Dante, delineandone caratteristiche e particolarità e conducendo alla riscoperta delle “mitiche” relazioni che lo legano alla Tunisia.

ICC DI MOSCA E VARSAVIA - Proseguendo con il programma del giorno successivo, un salto continentale trasporterà il pubblico dall’Africa all’Europa, tra gli IIC di Mosca e Varsavia: i primi racconteranno Il Purgatorio dantesco proponendo la lettura integrale del Canto I di questa cantica, mentre i secondi approfondiranno la fortuna di Dante in Polonia e la ricezione del Canto V dell’Inferno, tra i più appassionanti e celebri della Boska Komedia dantesca.

GLI APPUNTAMENTI DEL DANTEDì - E nell’ultimo giorno di programmazione, il Dantedì, quattro appuntamenti concluderanno la maratona: a Istanbul, dove la letteratura incontra la musica nel corso di Dante700. In Jazz@Istanbul, una lettura drammatizzata del Canto I dell’Inferno con accompagnamento musicale e concerto Jazz con musiche originali; a Parigi, dove andrà in scena Un viaggio in Paradiso a partire dal Canto I; a Rio de Janeiro, seguendo un fil rouge poetico ed estetico a partire dall’ultimo canto del Paradiso e, infine, a San Francisco, che aprirà simbolicamente le porte di un Nuovo Mondo, trasportando Dante in Nord America, dove si guarda alla sua figura umana e letteraria come a una fonte di ispirazione nella lotta verso la giustizia sociale e l’uguaglianza tra popoli.

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