Shadow

Cronaca Diretta - Accendiamo l'Informazione

Shadow

Esteri

G7 Taormina, Greenpeace in azione

«Ogni anno oltre 21 milioni di persone migrano per disastri naturali, g7 intervenga per salvare clima»

di Flavia Cruciani

TAORMINA - Attivisti di Greenpeace Italia sono entrati in azione a Taormina, alla vigilia del G7 che prende il via domani nella città siciliana, aprendo uno striscione di oltre 110 metri quadrati con il messaggio “Climate Justice now”. L’organizzazione ambientalista chiede ai capi di governo riuniti in Sicilia di mettere in campo azioni più ambiziose per contrastare i cambiamenti climatici, che già oggi impattano su milioni di persone.

IL RAPPORTO - Secondo il rapporto “Climate Change, Migration and Displacement”, pubblicato oggi da Greenpeace Germania, ogni anno 21,5 milioni di persone sono costrette a lasciare le proprie case a causa di siccità, tempeste o alluvioni. Se prendiamo in considerazione il solo 2015, si tratta di un numero quasi doppio rispetto alle persone costrette a fuggire da guerre e violenza.

I CAMBIAMENTO CLIMATICI - «L’intensificarsi di eventi meteorologici estremi costringe milioni di persone ad abbandonare le proprie case in cerca di sicurezza, soprattutto nei Paesi più poveri», dichiara Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia. «Un’ingiustizia che peggiorerà se continuiamo a bruciare petrolio, carbone e gas, i maggiori responsabili dell’aumento della temperatura sulla Terra. Due anni fa, durante la COP21, i leader di quasi 200 Paesi si sono impegnati a contrastare i cambiamenti climatici e i Paesi del G7 devono ora mostrare a tutti la via da seguire, senza tollerare che nessuno venga meno agli impegni presi a Parigi».

UNA DIRETTA CONSEGUENZA - Il rapporto esamina il collegamento tra cambiamenti climatici, degrado dell’ambiente e migrazioni, e sottolinea la necessità che i Paesi più industrializzati e i Paesi in via di sviluppo lavorino insieme per trovare soluzioni concrete, sia per affrontare direttamente questi fenomeni che per sostenere e proteggere chi non ha altra scelta che lasciare la propria casa.

LA RICHIESTA - «I Paesi del G7 devono mandare un forte messaggio al Presidente Donald Trump», continua Onufrio. «È inaccettabile che gli Stati Uniti si sottraggano agli impegni assunti in fatto di politiche climatiche. Il futuro di milioni di persone che abitano aree vulnerabili alle conseguenze dei cambiamenti climatici è a rischio. Bisogna accelerare le politiche in difesa del clima e la transizione verso le energie rinnovabili. Molti Paesi si stanno già muovendo in questa direzione, il G7 deve assumere la leadership per guidare questo cambiamento».

Scrivi il tuo commentoScrivi il tuo commento

Eventi

Editoriale

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio 5 febbraio 2022 17:15

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio

Il calcio italiano è finito. Ora mancano solo i titoli di coda

ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...

Leggi l'Editoriale Leggi l'Editoriale

Dalle nostre pagine Social

Spazio Pubblicitario

Il Sondaggio

Covid, il 31 marzo è la data giusta per togliere lo stato di emergenza?

Questo sondaggio è chiuso.

  • 54.5 %
  • No 45.5 %
Vai alla pagina dei sondaggiLeggi l'articolo