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Arte e Cultura

IED Venezia alla 57° Biennale: impara l’arte per non metterla da parte

Il dietro le quinte della 57° Biennale Arte di Venezia

di Ludovica Vavalá

VENEZIA -  Il dietro le quinte della 57° Biennale Arte di Venezia - che ha aperto le sue porte lo scorso 13 maggio – ha visto, tra i suoi protagonisti, anche un gruppo di studenti ed ex studenti di IED Venezia, che hanno attivamente collaborato alla progettazione e all’allestimento di alcuni mostre ed installazioni.

PALAZZO GRIMANI - Presso il Museo di Palazzo Grimani (piano ammezzato), gli allievi del primo anno del Corso Triennale in Interior Design hanno creato un “punto di informazioni turistico fake”, all’interno del quale è stato presentato il progetto artistico Ciutat de Vacances, realizzato da IED Venezia in collaborazione con IED Madrid, Es Baluard- Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Palma de Maiorca, il Centro d’Arte Santa Monica di Barcellona ed il Consorzio del Musei della Comunitat de Valencia. L’installazione, che raccoglie le opere di 12 artisti internazionali intorno al tema dei flussi turistici, ha premiato il lavoro di Oara Gallinaro, il cui progetto è stato scelto fra i 18 proposti dalla classe, coordinata da Francesco Tencalla (docente IED Venezia) e Pedro Medina (docente IED Madrid).

GLI STUDENTI - Alcuni ex studenti del Corso di Formazione Avanzata in Professione Registrar hanno invece avuto modo di mettere in pratica quanto appreso nel percorso di studi seguito collaborando con diversi Padiglioni nazionali: Margherita Valcalda con il padiglione dell’Iraq (ospitato nella sede di IED Venezia a Palazzo Cavalli Franchetti), Luca Cleti con quello di Cipro (visitabile presso lo spazio culturale Spiazzi), Ottavia Pertici e Francesca Vignato come assistenti Registrar presso la sede delle corderie dell’Arsenale.

SETTIMANA DI VERNICE - Infine, nella settimana di vernice della Biennale d’Arte, gli studenti del Master in Curatorial Practice sono stati coinvolti nelle fasi di realizzazione di due importanti eventi: l’installazione/performance One Million Years (Reading) dell'artista concettuale giapponese On Kawara, curata da Jonathan Watkins, coordinatore del corso e Direttore della galleria IKON di Birmingham, e nell’allestimento della mostra di Thomas Braida presso Palazzo Nani Bernardo, sotto la guida della curatrice Caroline Corbetta, docente anch’essa del corso.

IL DIRETTORE - «La Biennale di Venezia è un’occasione straordinaria per gli studenti di IED Venezia, che possono mettersi alla prova e confrontarsi con un contesto internazionale di altissimo livello e professionalità. Nell’edizione di quest’anno i nostri studenti ed ex-studenti sono stati coinvolti con diversi ruoli in molti progetti espostivi legati alla Biennale ed ai suoi padiglioni.” – spiega Igor Zanti, Direttore IED Venezia- Siamo, inoltre, felici di avere, attraverso il loro lavoro, una vetrina così prestigiosa per la nostra offerta formativa nell’ambito delle professioni legate all’arte contemporanea; in linea con la mission di IED di affrontare il design in tutte le sue declinazioni, miriamo a formare professionisti in grado di utilizzare nuovi linguaggi al servizio della creatività rispondendo in modo rapido e flessibile all’esigenze di un mercato culturale in costante mutamento».

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